Il Frosinone torna a respirare aria di Coppa. Domani alle 17, per il secondo turno della competizione tricolore, i giallazzurri di Alvini se la vedranno con il Cagliari, che ha ottenuto il visto superando ai calci di rigore la Virtus Entella.
I ciociari invece, come gli appassionati ricorderanno, hanno superato a domicilio il Monza con gol nel finale di Kvernadze. In palio ci sarà il terzo turno e la sfida al Napoli, che evoca peraltro dolci ricordi in Ciociaria, visto che due anni orsono la squadra, allora allenata da Di Francesco, espugnò il San Paolo con un roboante 4-0.
Ma torniamo al presente, anzi al futuro prossimo, con questa sfida che viene dopo il pari un po’ beffardo con il Sudtirol. In vantaggio di due reti, i giallazzurri si sono visti raggiungere in un finale di gara imprevedibile, con i bolzanini di colpo intenti a prendersi un palcoscenico che fino al 70′ aveva visto un autentico monologo ciociaro.
E’ rimasto l’amaro in bocca che troppo spesso consegue alle sfide tra il Frosinone e quel marpione di Castori, una tradizione non proprio positiva tanto con il tecnico di San Severino che con l’undici altoatesino.
Ormai però la partita con il Sudtirol è stata consegnata agli archivi ed ha portato in dote un punto, poco ma meglio di niente. E’ caduta l’imbattibilità della porta giallazzurra, è rimasto lo zero nella casellina delle sconfitte e questo è certamente confortante.
Prima di pensare al Mantova e a un match certamente insidioso, visto che i virgiliani sono reduci dal tonfo casalingo con il Modena e andranno perciò a caccia del riscatto, c’è ora questa parentesi di Coppa, da onorare debitamente.
E’ pacifico che il Frosinone non possa puntare alla vittoria finale nella competizione, ma questo non deve essere un deterrente al massimo impegno. Anche attraverso sfide con formazioni superiori tecnicamente passa la crescita di un complesso. Ne deriva che Alvini sperimenterà fino a un certo punto, perché l’intento del Frosinone sarà quello di dar battaglia ai blasonati sardi.
Ricordiamo che due anni orsono proprio alla Unipol Domus si consumò un piccolo dramma sportivo, con i ciociari avanti 3-0 ma addirittura superati nel recupero da un gol di Pavoletti, per un 4-3 davvero incredibile. A conti fatti quella rimonta subita costò la salvezza.
Un motivo in più per onorare l’impegno e per prendersi una tardiva rivincita.
Frosinone, a Cagliari per stupire ancora e per centrare il terzo turno di Coppa
