Il Frosinone torna in campo, domani alle 15 al Martelli di Mantova, dopo il pari casalingo un po’ beffardo maturato al termine del match con il Sudtirol e la sconfitta di Cagliari in Coppa Italia.
Benché nessuno dei due risultati abbia premiato la formazione giallazzurra, si è trattato di due prestazioni tutt’altro che deludenti. A dispetto di infortuni a iosa e di una formazione che di conseguenza spesso Alvini deve allestire senza avere una scelta sufficientemente ampia, la squadra frusinate sta facendo molto bene.
La tifoseria è soddisfatta, ma al termine della campagna abbonamenti il dato non è stato così esaltante: 6482 gli abbonati di questa stagione contro gli 8168 della scorsa annata. Probabilmente proprio le prestazioni non convincenti del 2024-25 hanno determinato un crollo della fiducia e questo eccellente inizio di torneo non è bastato a rimediare.
<Non nascondiamo un po’ di delusione per questo dato, ma i tifosi, per me, hanno sempre ragione> – ha commentato il presidente Maurizio Stirpe.
Per avere lo stadio pieno al Frosinone non resta che far ricorso alla ricetta sempre valida dei risultati, la sola che possa guarire ogni malessere di qualsivoglia tifoseria. E allora la parola d’ordine per il confronto di domani nella terra dei Gonzaga è proseguire nei risultati positivi. Otto punti in quattro gare non sono pochi, e subito il pensiero va alla scorsa stagione, quando dopo altrettante gare i ciociari avevano soltanto tre punti ed avevano peraltro disputato 3 dei 4 match sul campo amico. Un incremento di 5 punti e in media inglese anche qualcosa di più, per una squadra che sin qui ha mostrato corsa, voglia di lottare, grande spirito di sacrificio e mai è stata messa realmente in difficoltà dalle avversarie delle quattro gare già in archivio.
Il Mantova sarà decisamente un avversario scomodo, anche perché è reduce da un tonfo casalingo con il Modena ed ha una classifica deficitaria (3 punti, proprio come il Frosinone della scorsa stagione). I giallazzurri faranno il possibile per negare ai lombardi il primo cin cin stagionale, ma scorrendo la lista dei convocati si evince che ben 9 giocatori della rosa della prima squadra sono ancora fuori per infortunio. Davvero un numero importante e inusuale, specie in un momento così acerbo della stagione. Barcella, Corrado, Sherri, Gori, Biraschi, Selvini, Hegelund, Francesco Gelli e Marchizza sono fuori. Per quest’ultimo si tratta di un riposo precauzionale, per timore di aggravare la sindrome femoro rotulea post traumatica al ginocchio destro.
Dovendo ipotizzare la formazione anti Mantova, davanti a Palmisani possibile difesa a quattro con A. Oyono, Monterisi, Calvani e Bracaglia, mentre in caso di difesa a tre entrerebbe in gioco per una maglia da titolare anche Cittadini. Calò e Koutsoupias saranno i centrali di centrocampo, mentre per i tre trequartisti i candidati più autorevoli sono Ghedjemis, Kone e Kvernadze (in alternativa Masciangelo).
Il Frosinone dovrà mettere sul rettangolo di gioco le qualità già evidenziate in questa fase prodromica della gestione Alvini: grinta, corsa e buone trame di gioco. La fiducia è d’obbligo.
Frosinone a Mantova per confermare l’imbattibiità in campionato
