Si è chiuso in parità il delicato confronto del Braglia per il Frosinone, che ha saputo reagire immediatamente al passo falso di domenica scorsa contro la Cremonese.
In casa di un Modena assetato di punti in chiave play-off, i giallazzurri hanno disputato un match davvero eccellente, riuscendo con pieno merito a pareggiare il gol di Palumbo, a dispetto dell’inferiorità numerica patita dal 27′ della prima frazione. Una prova di carattere che vale persino di più del pur prezioso punto portato a casa da Ambrosino e compagni. Nota di merito proprio per l’attaccante partenopeo, vera spina nel fianco della difesa modenese e protagonista di tutte le azioni più pericolose della squadra ciociara.
LA CRONACA
Mister Greco tiene in panca Begic, non al meglio, e chiama subito all’opera fin dal 1′ il nuovo acquisto Koutsoupias. La gara inizialmente non offre particolari spunti di cronaca, con le due compagini molto attente a chiudere ogni linea di passaggio.
La prima azione offensiva degna di nota arriva infatti soltanto al 21° giro di lancette, quando Ambrosino mette al centro un pallone insidioso, sul quale Cauz si avventa per impedire che la sfera raggiunga Tsadjout e per poco non fa autogol. Al Frosinone resta soltanto un calcio d’angolo.
La reazione dei padroni di casa si concretizza al 25′, quando Battistella dal limite fa partire un tiro che sorprende Cerofolini, ma trova il palo destro della porta frusinate a dire di no. Possibile però che l’azione fosse viziata da una posizione di fuorigioco che avrebbe cancellato l’eventuale punto.
Due minuti più tardi ecco l’episodio che potrebbe condizionare l’intero match: su un pallone innocuo a centrocampo Anthony Oyono entra a piedi uniti su Magnino e Monaldi reputa l’intervento passibile della sanzione più grave: e il Frosinone resta in 10!
Il Modena si riversa nella metà campo canarina, ma senza produrre alcuna occasione reale e anzi è il Frosinone a rendersi estremamente pericoloso, ancora con uno spunto di Ambrosino. Anche stavolta però il destinatario del passaggio, Tsadjout, non trova i tempi giusti d’impatto sulla sfera e si fa anticipare sul più bello, a due passi dalla porta.
Debole al 41′ il colpo di testa di Mendes che non crea alcun problema a Cerofolini. La partita si sblocca al 42′: su un cross dal settore sinistro del fronte di attacco, il difensore Cauz fa da sponda a mo’ di centravanti per l’accorrente Palumbo il cui tiro manda la sfera alle spalle di Cerofolini, proteso in vano tuffo. E al riposo si va, dopo 2 minuti di recupero, con i modenesi avanti di un gol e di un uomo.
LA RIPRESA
Greco corre ai ripari, togliendo Tsadjout e inserendo Bracaglia per un 3-5-1 più prudente, ma naturalmente il Frosinone non rinuncia a provarci e già al 50′ si procura una buona opportunità con Jeremy Oyono, che però non è particolarmente ispirato al momento del cross, fiacco e facile preda della retroguardia modenese.
Al 55′, su un’invenzione di Ambrosino, che propone un lancio in profondità degno di Michel Platini, Darboe è bravissimo a incunearsi e a battere Gagno in uscita: 1-1!
Controllo Var al minuto 60′: i modenesi chiedono un fallo di mano di Monterisi, ma non c’è alcuna irregolarità e la gara prosegue sul risultato di parità. A rompere l’equilibrio potrebbe essere ancora il Frosinone, quando Ambrosino replica il lancio vincente per Gelli, ma quest’ultimo non è abile come Darboe e si fa rimpallare in corner il tentativo.
Nelle fasi finali del confronto il Modena cerca di sfruttare la superiorità numerica e assalta la porta giallazzurra con grande intensità. Allo scoccare del 90′ un tentativo dal limite dell’area di Bozhanaj procura un brivido alla curva dopo sono assiepati i sostenitori ciociari, ma la palla termina la propria corsa oltre la traversa.
Non si limita al contenimento il Frosinone, che punge in contropiede con Begic, il cui passaggio per Gelli è largo per propiziare una conclusione, ma può bastare per un cross, sui cui però Kvernadze è in lieve ritardo.
Peccato, ma almeno il pareggio c’è, ed è il secondo esterno di fila, dopo quello di Castellammare, che era arrivato nella prima giornata di ritorno. Un punto che vale l’aggancio alla Samp, sconfitta ieri in casa dal Cesena. La corsa salvezza è ripresa.