Frosinone freme per conoscere i programmi del club, che ha riguadagnato la massima ribalta del calcio nazionale. È già iniziato il lavoro dei responsabili dell’area tecnica, in primis del direttore Angelozzi, per disegnare la compagine che andrà a caccia dell’impresa. Il 16 giugno le linee guida della stagione ventura saranno tracciate dal presidente del club, Maurizio Stirpe, in un’attesa conferenza stampa, che si svolgerà alle 11,30.
Intanto ieri si sono tenute due conferenze stampa congiunte aventi ad oggetto le attività giovanili, che a livello di base sono gestite dall’Academy Frosinone del presidente Luigi Lunghi.
“Un corpo unico con il Frosinone”, così l’ha descritta Salvatore Gualtieri, direttore dell’area Marketing e Comunicazione del club.
E così è, in concreto, perché Frosinone Calcio e Academy Frosinone lavorano in splendida sinergia per promuovere l’attività giovanile, nel suo significato precipuo e ludico, per scopi sociali e magari anche per trovare qualche giovane che possa essere utile alla causa della prima squadra.
Al termine dell’attività di base curata dall’Academy, si svolgerà un torneo, che avrà quale teatro della sua fase finale proprio lo stadio Benito Stirpe.
La “Benito Stirpe School Cup”, riservata alle categorie Under 11 e Under 12, coinvolgerà circa 60 società e mille ragazzi, che saranno protagonisti sui campi di Fiuggi, Ferentino e Frosinone. La gara inaugurale si svolgerà a Fiuggi venerdì 16 giugno, alle 21 e ad onorare questa prima edizione della rassegna giovanile ci saranno anche Roma, Lazio e Perugia, che prenderanno parte alle fasi finali. La scelta di Fiuggi non è casuale ma, come ha sottolineato Lunghi, serve a veicolare le attività giovanili in modo deciso verso il centro termale, per dare corpo alle prospettive di crescita del territorio, secondo precise indicazioni del presidente Stirpe. Gualtieri ha poi evidenziato come il Frosinone Calcio ritenga l’Academy uno strumento essenziale per la crescita sul territorio del marchio Frosinone.
PROGETTO INTEGRAZIONE GIOVANI: IL PUNTO
La seconda conferenza stampa si è occupata in modo specifico di un progetto, presentato lo scorso novembre, che l’Academy sta portando avanti sul territorio, sempre d’intesa con il Frosinone Calcio.
Si tratta dell’integrazione giovani, con 60 ragazzi provenienti da Case Famiglia della provincia integrati nelle formazioni Under dell’Academy. L’esperienza è stata molto positiva e pertanto verrà senza dubbio ripetuta, rimodulandola nel prossimo mese di settembre, per coinvolgere altri ragazzi provenienti da Case Famiglia nelle attività del settore giovanile giallazzurro.
La Lega di B si è complimentata con il club ciociaro per l’iniziativa ed altre società stanno pensando di imitare il Frosinone.
Luigi Lunghi, nello stilare un bilancio di questa prima esperienza specifica, ha ricordato il ruolo centrale di Gianfranco Veloccia, figlio di Quirino, storico massaggiatore del Frosinone Calcio.
Proprio Veloccia, nel raccontare ai presenti alcuni aspetti di questa bella iniziativa, ha tenuto a sottolineare la gioia che si leggeva negli occhi dei ragazzi, che hanno vissuto questa esperienza con un entusiasmo genuino e con tanta voglia di mettersi alla prova.
Giuliano Farinelli, bandiera frusinate ed ora allenatore di rara umanità e di grandi capacità, ha trasferito alla platea le proprie sensazioni e ha raccontato di una insolita partita 18 contro 18, senza fuorigioco.
Significative e sentite anche le testimonianze di Federica Molinari e di altri operatori delle case famiglia del territorio. Tutti hanno espresso soddisfazione per la grande partecipazione emotiva dei ragazzi, ansiosi alla sera di raccontare la loro esperienza calcistica agli altri ospiti delle strutture presenti sul territorio. Insomma, il Frosinone ha vinto, in modo netto, anche la partita dell’integrazione. E anche in questo si è mostrato club di serie A.
