Il direttivo provinciale della Uil Polizia di Frosinone ha conferito incarico al segretario generale provinciale del sindacato, Norberto Scala, di valutare “ogni praticabile ed efficace iniziativa utile a indurre il datore di lavoro a recedere da arbitrarie interpretazioni che di fatto limitano l’esercizio e la libertà dell’attività sindacale”.
Una decisione presa dopo che lo stesso direttivo ha preso atto “delle continue condotte attuate da parte dell’amministrazione in palese contrasto con alcune normative”.
La vicenda sarà seguita dallo studio legale Bongarzone & Zinzi S.r.l. “che già in passato – evidenzia Scala – ha ottenuto pronunce in favore della Uil Polizia in punto di condotte antisindacali. I legali, in presenza di condotte illegittime, proporranno ricorso presso il Tribunale di Frosinone – Sezione Lavoro, nell’interesse e a difesa della “Uil Polizia”, affinché sia il Giudice ad accertare se, effettivamente, ci sia stata una lesione dei diritti antisindacali e, in tal caso, che venga imposto all’amministrazione, per il futuro, la corretta applicazione delle norme” prosegue il sindacalista.
“Ho sempre pensato che il dialogo costruttivo, tra sindacato e datore di lavoro, sia la strada maestra per prevenire innanzitutto possibili controversie, ma anche per risolverle; sempre che ci sia della buona fede da entrambe le parti” dice Scala.
Pensiero condiviso anche dal segretario generale nazionale Vittorio Costantini, a fianco di Scala in questa battaglia: “Il confronto con l’Amministrazione in questo particolare territorio negli ultimi tempi, ha incontrato non poche difficoltà di varia natura; sicuramente ricorrere al contenzioso giudiziario per avere riconosciuto le prerogative sindacali garantite costituzionalmente, non solo non aiuta il confronto con l’Amministrazione, ma rischia anche di configurare una vera e propria criticità nei rapporti sindacali criticità ma purtroppo è una misura necessaria per rimuovere gli ostacoli ingiustamente frapposti a chi rappresenta lavoratrici e lavoratori della Polizia di Stato in quella provincia. L’Amministrazione della pubblica sicurezza è preposta a vigilare sul rispetto di leggi e regolamenti; risulta quindi ancor più inaccettabile che, non rispetti il ruolo del Sindacato nel vano tentativo di sminuirlo con artifizi interpretativi. La Uil Polizia è un Sindacato che, ritiene valori imprescindibili la Trasparenza e la Tutela dei Diritti di donne e uomini della Polizia di Stato. Una vicenda locale – osserva infine Costantini- che poteva essere risolta sul territorio dall’amministrazione con una doverosa disponibilità al dialogo e al confronto con il Sindacato dei Poliziotti, rischia ormai di avviarsi in una “diatriba giudiziaria”.