Non c’è più margine di errore. Sebbene manchino ancora 10 gare alla fine della stagione, il confronto casalingo con il Mantova somiglia tanto ad un’ultima spiaggia per il Frosinone di Bianco.
Il nuovo tecnico ha esordito con il pareggio sul campo della Salernitana, al termine di una gara dai due volti, con i giallazzurri padroni del campo per tutta la prima frazione, prima di un calo abbastanza evidente che, combinato con le decisioni non proprio favorevoli del direttore di gara, ha portato al pareggio dei campani, che nel finale ad onor del vero hanno anche sfiorato il successo.
Ora non si può indugiare oltre, e bisogna tornare a conquistare quei tre punti che riporterebbero il Frosinone quantomeno a ridosso della zona salvezza, con altre nove gare in programma per completare l’opera.
In questo match contro una diretta concorrente, i giallazzurri dovranno rinunciare agli squalificati Di Chiara, Kone (fermato addirittura per tre turni dal giudice sportivo) e Monterisi. Assenze pesanti, specie quella del centrocampista ivoriano, che ha caratteristiche di incontrista probabilmente non riscontrabili in alcun altro elemento dell’organico frusinate.
Al posto di Di Chiara la speranza è quella di rivedere fin dall’inizio Marchizza, che è tornato tra i convocati e che potrebbe riprendersi la corsia di sinistra, oltreché quel ruolo di trascinatore che gli compete per blasone e personalità. Nel cuore della difesa il tecnico potrà scegliere due tra Bettella, Biraschi, Bracaglia, Lusuardi e Lucioni, e anche in questo caso l’idea del capitano di tante battaglie a proteggere da presso la porta di Cerofolini è sicuramente suggestiva nonché in qualche modo tranquillizzante. Corsia di destra a Anthony Oyono, che non ha concrete alternative nel ruolo e che sembra si stia riavvicinando a quei livelli che lo imposero all’attenzione, rendendolo addirittura oggetto di trattative con club importanti della massima serie.
A centrocampo Bohinen, Begic e Vural sembrano i favoriti per partire dall’inizio, permanendo l’indisponibilità di Koutsoupias, ma Darboe e Cichella sono pronti a fornire il loro contributo ponendosi quali alternative assolutamente credibili.
Anche in attacco tante opportunità di scelta per Bianco, che potrà optare per la tecnica di Ambrosino, Distefano e Partipilo o per la maggiore potenza e fisicità di Pecorino e Kvernadze, con Ghedjemis che può offrire un po’ entrambe le caratteristiche.
Il Mantova è reduce da un passo falso casalingo contro il Bari e ora è impelagata nella zona rischio, dopo aver accarezzato nel girone ascendente il sogno di una post-season per la gloria.
Tradizionalmente i virgiliani sono avversari molto scomodi per il Frosinone, giacché il bilancio storico pende decisamente dalla parte dei lombardi. Stavolta però il team ciociaro dovrà essere più forte della tradizione negativa, del peso di una gara da dentro o fuori e di ogni altra difficoltà che incontrerà in questo pomeriggio casalingo. Perché i tre punti sono essenziali per tener viva la speranza.