È calcio d’estate e nessuno s’illude di ricavarne indicazioni che abbiano carattere definitivo. Però qualche sorriso è legittimo, perché nel Frosinone che va formandosi per cercare l’impresa della prima salvezza in massima serie c’è qualcuno che già convince per brillantezza e capacità. L’interlocutore per il secondo galoppo stagionale era il Ferentino, che certo non poteva rappresentare un banco di prova credibile rispetto al livello che verrà. Però la voglia, l’intesa, la corsa e, non ultimi, i gol, rappresentano sempre un indice degno di una certa considerazione.
Questo Frosinone “momentaneo”, fatto di quelli che già ci sono, con qualche autorevole eccezione perché Caso, Lulic, Kvernadze e il giovane Palmisani, campione europeo con l’Under 19, hanno lavorato a parte, sembra già battagliero ed ispirato. I ritmi non sono esasperati, perché il gran caldo e il carico di fatica di questi primi giorni non favoriscono le corse forsennate, ma l’idea di gioco c’è e risplende sotto il sole impietoso di questo luglio esagerato.
DIECI GOL, CINQUE PER TEMPO
DI Francesco ha schierato davanti al ritrovato Turati una difesa a quattro, con Oyono e Marchizza sulle corsie e Monterisi-Szyminski coppia centrale; in mediana il play Mazzitelli con Gelli e Garritano, poi Baez, Cuni e Bidaoui a formare il tridente. L’onore del primo centro se l’è preso uno dei nuovi arrivati, Marchizza, abile a raccogliere una corta respinta della difesa amaranto e a spedire la sfera nell’angolo alto con un gran sinistro. Il raddoppio è stato propiziato da Baez e realizzato da Cuni, implacabile a spedire la sfera alle spalle dell’incolpevole Vicini.
Nel finale di tempo, fuochi d’artificio di color giallazzurro: sul tabellino finiscono, in successione quasi frenetica, Mazzitelli, Oyono e Garritano per un punteggio che diventa persino un po’ troppo rotondo e punitivo per i bravi sparring del Ferentino. In bellissima evidenza Oyono, già devastante sulla corsia di competenza. La ripresa, caratterizzata da numerosi cambi in entrambi gli schieramenti, ha finito col produrre lo stesso bottino di marcature della prima frazione di gioco.
La parte del leone l’ha fatta Harroui, con una doppietta. In gol sono andati anche Borrelli e Dixon, con lo sfortunato Proietti ad arrotondare suo malgrado il punteggio, segnando nella porta sbagliata.
Complessivamente una sgambata ampiamente positiva e in qualche modo sorprendente, perché almeno tre o quattro giocatori giallazzurri sembrano già molto vicini alla forma campionato.
QUALI I PROSSIMI ARRIVI?
Si è detto della trattativa per riportare prima possibile a casa Kone, mentre per la difesa sarebbe gradito un ritorno di Ravanelli, ma si guarda anche con perdurante interesse a Papastathopoulos e Gabbia. Il nome nuovo è un capoverdiano in forza al Tolosa, Logan Costa. Il Frosinone starebbe valutando le reali possibilità di portare in Ciociaria il giocatore, 22enne di grande fisicità.
Altro nome “caldo” delle ultime ore è il giovane centrocampista dell’Inter Fabbian. Il club meneghino ha intenzione di collocarlo in prestito presso una squadra che gli dia un minutaggio adeguato alle ambizioni di crescita e tra i club interessati pare esserci anche quello ciociaro. E l’attacco? Josh Maia e Mirko Antonucci sono le punte esterne che sembrerebbero interessare, almeno per un primo sondaggio, prima di iniziare una trattativa vera e propria. Per il fine settimana possibili ulteriori novità.