Gli esami non finiscono mai per Eduardo, gli infortuni sembrano non finire mai per il Frosinone. L’ultimo della lista è Ghedjemis, che durante la rifinitura che ha preceduto la sfida con il Palermo aveva subito un infortunio al terzo metacarpo della mano destra.
L’intervento, come comunica l’ufficio stampa del club, è stato eseguito dal professor Massimo Massarella presso la Casa di Cura Villa Stuart a Roma ed è perfettamente riuscito. Partirà immediatamente il programma riabilitativo per consentire al francese di tornare totalmente a disposizione di mister Greco.
In questi giorni, tra nazionali maggiori e giovanili, ben 9 giocatori giallazzurri sono impegnati lontano dalla Ciociaria. Ricordiamo infatti che Ambrosino è stato selezionato per la Nazionale Under 21 e Cichella per la rappresentativa Under 20.
Gli altri 7 giocatori sono invece stati convocati da rappresentative straniere: i due Oyono sono due punti fermi della nazionale del Gabon, mentre Darboe gioca con il Gambia. Per i fratelli gabonesi ci saranno le sfide con Marocco e Repubblica Centrafricana, mentre l’ex Roma giocherà contro Comore e Tunisia. Machin, in forza alla nazionale della Guinea Equatoriale, si misurerà con Algeria e Togo.
Saranno impegnati in rappresentative giovanili Chichero e Kvernadze. Il primo sosterrà con la nazionale under 20 del Venezuela ben tre impegni: Messico, Pumas e Giappone gli interlocutori della nazionale sudamericana.
Per il georgiano, under 21, doppio confronto con i pari età della Croazia per le qualificazioni dell’Europeo. Infine Begic, che però a differenza degli altri non avrà impegni ufficiali, dovendo svolgere solo quattro giorni di raduno collegiale con la sua Slovenia U21.
Come ha sottolineato il presidente Stirpe nella sua piuttosto recente conferenza stampa, il Frosinone ha un organico zeppo di nazionali, senior o giovanili. Questo dato di fatto non va trascurato quando si valuta la bontà della rosa, che potrebbe persino risultare di un certo rilievo, sebbene i risultati del campo abbiano finora parlato molto diversamente.
A Leandro Greco il compito di valorizzare al meglio tutte le potenzialità di un organico indubbiamente un po’ acerbo, ma non privo di qualità.
Alla ripresa il Frosinone dovrà confrontarsi con la Cremonese, sul campo dei grigiorossi: un impegno severo, che andrà ad allungare la lunga lista dei match complicati, ma dopo 4 gare utili di fila la fiducia è d’obbligo.