Apprendiamo dalla stampa con soddisfazione dell’approvazione all’unanimità da parte del Consiglio Comunale di Frosinone della mozione contro lo spostamento del 72° Stormo.
“Ringrazio il Consiglio Comunale ed il Sindaco per questa presa di posizione che ci conforta nel continuare la nostra azione” – dice il Presidente dell’Associazione Impegno, Maurizio Plocco – La situazione del nostro territorio va ogni giorno deteriorandosi sempre di più, con continue chiusure ed abbandoni produttivi verso altri territori sicuramente più lungimiranti nelle scelte politiche e decisamente più vicini a chi produce e crea ricchezza. In questo contesto non finiremo mai di urlare l’assurdità della scelta di spostare l’aeroporto; scelta che, tra l’altro, è del tutto anacronistica (basti pensare a come l’innovazione tecnologica stia ridisegnando gli scenari bellici portatori di nuove esigenze logistiche) e decontestualizzata anche in virtù non solo della nuova politica della Nato ma di come il conflitto ucraino abbia ridisegnando la geopolitica dell’Europa”
“Un grazie alle altre Associazioni – La Mia Compagnia ed il Comitato Civico Laboratorio Scalo – conclude il Presidente Plocco – che si sono unite a noi ed un grazie anche all’On.le Daniele Maura che nella sua posizione di Consigliere Regionale si è attivato in Regione per un identico atto di impegno fattivo della Regione stessa. Solamente uniti si riuscirà a portare a termine una battaglia che definire essenziale per il territorio è dire poco”.
“A tale riguardo con rammarico prendiamo atto del silenzio assordante delle altre figure istituzionali del nostro territorio ricordando a loro che sono state votate per risolvere ed impegnarsi su problematiche della nostra Provincia. Ma, forse, la mancanza di lungimiranza o, peggio, l’indifferenza, la fanno da padrone”
“Non ci fermeremo qui – prosegue Luca Teatini, Presidente del Comitato Civico Laboratorio Scalo – siamo disposti a sit in di fronte al Ministero della Difesa ed anche ad una manifestazione pubblica! Questa scelta si deve fermare! Abbiamo il dovere civico di farlo per i nostri figli ed i nostri nipoti. Che territorio gli stiamo lasciando? Con quali prospettive?”
“Rappresentiamo, tutte e tre le Associazioni, circa 400 soci della città e del nostro territorio e siamo disposti a mobilitarli tutti! – afferma il Vicepresidente dell’Associazione La Mia Compagnia Giuseppe Zambon – Ci dovranno ascoltare! Non è possibile rimanere indifferenti ad una situazione che di giorno in giorno riduce il nostro territorio ad un deserto sociale, economico, produttivo”