Il prefetto di Frosinone, Ernesto Liguori, ha convocato nei giorni scorsi, preso il palazzo del governo, i rappresentanti degli enti e delle organizzazioni datoriali dell’industria, commercio ed artigianato e dei sindacati (Vigili del Fuoco, dell’I.N.P.S., dell’I.N.A.I.L., dell’ASL, della Cassa Edile, CGIL, CISL, UIL e UGL) per fare il punto sul fenomeno degli infortuni sul lavoro in provincia di Frosinone, allo scopo di esaminare le problematiche correlate alla sicurezza sul lavoro.
Nel 2022 infortuni in aumento rispetto al biennio passato
Nel corso dell’incontro, come riferiscono dalla Prefettura, sono stati in primo luogo esaminati i dati relativi agli infortuni sul lavoro che evidenziano come nell’anno 2022, l’andamento del fenomeno risulta in aumento rispetto al biennio precedente – caratterizzato dalla contrazione delle attività produttive connessa al periodo pandemico – e stabile rispetto all’anno 2019. I settori maggiormente interessati sono l’edilizia, i trasporti ed il comparto manifatturiero. In aumento risultano anche le denunce di malattie professionali.
Importante promuovere una maggiore cultura della sicurezza
I partecipanti all’incontro hanno condiviso il ruolo essenziale che ai fini della prevenzione degli eventi infortunistici riveste la diffusione della cultura della sicurezza sul lavoro. “A tale scopo – si legge in una nota dello stesso Ufficio territoriale del governo – occorre ulteriormente rafforzare l’attività di sensibilizzazione rivolta alle imprese e di formazione dei lavoratori e promuovere, altresì, campagne di informazione nelle scuole anche attraverso le iniziative già in atto sulle tematiche della sicurezza e della cultura della legalità”.
Un tavolo tecnico permanente per coordinare iniziative ed interventi
Tutti i partecipanti alla riunione hanno convenuto sulla necessità e urgenza di implementare e sviluppare nuove sinergie operative tra i vari organi ispettivi, coordinando, in particolare, l’azione di vigilanza e controllo sul rispetto della normativa in materia di sicurezza nei luoghi di lavoro con l’azione di contrasto del lavoro nero ed irregolare. A tale fine sarà organizzato un tavolo tecnico permanente che avrà sede in Prefettura per programmare e coordinare le occorrenti iniziative.