“La memoria rende liberi. Solo custodendo e tramandando la memoria, è possibile costruire un futuro per le nuove generazioni libero da orrore, atrocità, sopraffazione”.
Il 27 gennaio, come ogni anno, si ricordano, per non dimenticare, le vittime della Shoah.
Il sindaco di Frosinone Riccardo Mastrangeli ha presentato l’iniziativa che si terrà giovedì 26 gennaio, a partire dalle ore 9.30, presso l’auditorium del Conservatorio “Refice” di Frosinone, dal titolo “La memoria rende liberi”.
La manifestazione, organizzata dall’Amministrazione comunale in collaborazione con l’associazione Convivium Perenne, si fregia del patrocinio dell’Ambasciata di Israele in Italia e dell’associazione Amici di Israele. Dalle 9.30, l’auditorium accoglierà gli studenti degli istituti di istruzione secondaria di II grado della Città per commemorare le vittime della Shoah e sensibilizzare, nel contempo, i giovani sul dovere di non dimenticare, promuovendo la conoscenza di uno dei capitoli più bui della storia del XX secolo.
“È motivo di orgoglio, per la Città di Frosinone– ha aggiunto il sindaco Mastrangeli – evidenziare che il consiglio comunale del capoluogo ha adottato, già da alcuni anni, la definizione operativa di antisemitismo sancita dall’Ihra. Tale definizione, che vogliamo diventi patrimonio culturale e giuridico, è finalizzata a rifuggire, respingere, condannare e contrastare, in qualsiasi forma, ogni atto, individuale o collettivo, che esprima ostilità, avversione, denigrazione, discriminazione, lotta o violenza contro gli Ebrei. A maggio 2021, inoltre, il consiglio comunale, all’unanimità, ha approvato la delibera di conferimento della cittadinanza onoraria a Liliana Segre”.
L’evento vedrà la partecipazione straordinaria del vice presidente della Comunità Ebraica di Roma, Ruben Della Rocca, unitamente alle autorità civili e religiose del territorio.
La scaletta dell’evento prevede, inoltre, il concerto “Note per la Shoah” dell’ensemble del liceo musicale “Bragaglia”: saranno eseguite, tra l’altro, le musiche tratte da film indimenticabili come “La vita è bella” e “Schindler’s list”, insieme a brani di Leonard Cohen e Francesco Guccini. Sarà inoltre possibile ammirare le installazioni create dagli studenti dell’artistico “Bragaglia”.
In chiusura della manifestazione, verrà proposto il brano “Gam Gam” cantato da tutto il pubblico presente. Durante il concerto e nel corso degli interventi scorreranno sullo schermo filmati e immagini dei campi di sterminio realizzati da studenti e professori, durante le loro visite.