“Procedere subito a un piano di assunzioni che possa portare a un’immediata inversione di tendenza
dando la possibilità di vedere il personale come un investimento e una risorsa per il territorio. La
Cisl Funzione Pubblica di Frosinone ha chiesto ancora una volta al Comune di Frosinone di
predisporre appositi interventi che consentano di implementare la pianta organica ormai ridotta
all’osso. Nel corso delle ultime ore si è molto discusso della mancanza di vigili urbani, un settore
fortemente sottodimensionato e con molteplici criticità che portano a una difficile, se non
impossibile, erogazione del servizio. Situazione più volte denunciata dall’organizzazione sindacale
senza che dall’amministrazione sia arrivata nessuna risposta.
«Quello che accade a Frosinone è inaccettabile e non si può pensare di andare avanti in queste
condizioni nel Comune capoluogo di provincia – hanno affermato il Segretario Generale della
Cisl Fp Frosinone Antonio Cuozzo e il Responsabile del Dipartimento Enti Locali Cisl Fp
Raffaele Ercoli – Già nei mesi scorsi evidenziammo al sindaco Riccardo Mastrangeli e
all’assessore al bilancio e personale che la programmazione del personale era del tutto insufficiente
e inadeguata.
Infatti la proposta non avrebbe alzato il numero complessivo dei dipendenti in quanto
a seguito di 10 pensionamenti previsti nel 2023 si prevedevano 11 assunzioni e 4 a tempo
determinato, nel 2024 8 pensionamenti e 7 assunzioni mentre per il 2025 si comunicava il
pensionamento di 10 unità rinviando ad una successiva programmazione il numero di assunzioni da
fare. Il Comune di Frosinone è stato oggetto negli ultimi anni di una drastica riduzione di personale
non colmata a causa del piano di riequilibrio finanziario al quale i dipendenti hanno contribuito in
termini di risparmio prodotto e sforzo operativo per assicurare i servizi ai cittadini. Una situazione
che permane e che assume sempre più dimensioni preoccupanti.
Tutti i settori sono in forte di stato criticità, tra questi anche quello della polizia municipale che ha un organico ridotto all’osso, una situazione che non consente ai vigili urbani di poter fornire un giusto e idoneo servizio. Tutto questo si ripercuote, a cascata, sulla cittadinanza che non può avere servizi di alto profilo come vorrebbe e sui dipendenti che non si vedono garantite le giuste condizioni di lavoro. Come organizzazione sindacale chiediamo che il Comune di Frosinone convochi subito le sigle di categoria per analizzare la situazione e trovare, insieme, le giuste risposte. Il tempo dei silenzi e delle parole è finito, ora
occorrono azioni concrete».