Il progetto si chiama “Mani in pasta contro la violenza” ed è nato grazie al protocollo d’intesa che Prefettura, Procura e Provincia (attraverso la sua azienda speciale Frosinone Formazione e Lavoro), Asl, Ordine degli avvocati hanno firmato a Frosinone nel Maggio dello scorso anno.
L’iniziativa punta a realizzare un corso base di panificazione e uno di arte pasticcera affidati a due eccellenze del territorio ciociaro e inseriti in un’azione mirata di recupero e professionalizzazione delle donne vittime di violenza.
Restituire dignità alle donne vittime di violenza
“Si tratta – spiegano i promotori – di un progetto che ha l’obiettivo di restituire alle donne vittime di una dignità anche professionale attraverso il loro reinserimento nel mondo del lavoro. A tenere i corsi sono due tutor d’eccezione: Roberta Pezzella e Matteo Dolcemascolo. La prima è una giovane e affermatissima professionista nel mondo della panificazione, allieva di Heinz Beck e Gabriele Bonci, premiata dal Gambero Rosso con i ‘Tre Pani’ e il ‘Pane dell’anno’ 2022 e titolare dell’attività ‘PezZ de Pane’ nel cuore di Frosinone. Lui è un’altra eccellente risorsa del territorio nel settore della pasticceria: Matteo Dolcemascolo, insignito del premio speciale di miglior Pasticcere Emergente d’Italia dalla Guida Pasticceri e Pasticcerie 2021 del Gambero Rosso (suoi sono anche il Miglior Panettone Artigianale 2017, il Miglior Pandoro Artigianale 2018 e Miglior Panettone Artigianale d’Italia 2019)”.
L’iniziativa si pone due importanti obiettivi principali. Il primo è quello di “restituire alle donne vittime di violenza quella dignità e quella possibilità di inserimento sociale e lavorativo che sono diritti di ogni persona”; il secondo riguarda, invece, “il tessuto imprenditoriale del territorio: le aziende che assumeranno le figure formatesi attraverso questi corsi, risponderanno all’esigenza di redigere il bilancio sociale e rispettare il codice etico, certificando il loro impegno sul territorio e per il territorio in ambito sociale.
La presentazione del progetto in Prefettura
Oggi pomeriggio alle 17.00 in Prefettura si terrà un incontro di presentazione nel dettaglio dell’iniziativa a cui prenderanno partedei i firmatari del protocollo interistituzionale, all’interno del quale il progetto è stato ideato: il Prefetto di Frosinone, Ernesto Liguori; il Procuratore della Repubblica, Antonio R.L. Guerriero; il direttore generale della Asl, Angelo Aliquò; il presidente della Provincia di Frosinone, Luca Di Stefano e il presidente del Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Frosinone, Vincenzo Galassi. Presente anche l’amministratore unico di Frosinone Formazione e Lavoro, Fabrizio Zoli. In questa stessa occasione il protocollo sarà esteso anche alla polizia di Stato (firmerà il Questore di Frosinone, Domenico Condello), ai carabinieri (comandante Alfonso Pannone) e ai centri antiviolenza mappati sul territorio.