A breve sarà predisposta la nuova segnaletica verticale e orizzontale in vista delle modifiche alla viabilità in zona De Matthaeis. La posa dei cartelli e dei segni posti sulla carreggiata farà così seguito alle operazioni di pulizia, terminate nei giorni scorsi sulle aree, pubbliche e private, che insistono sui tratti interessati dalle modifiche, in particolare su via San Giuseppe.
L’iniziativa è stata avviata dall’assessorato alla polizia municipale guidato dall’assessore Maria Rosaria Rotondi per decongestionare il traffico in zona De Matthaeis, andando a intervenire sulle direttrici di viale Roma e via Maria. Allo scopo verrà, quindi, introdotto un nuovo percorso, facoltativo rispetto a quello attuale che richiede la convergenza obbligatoria sulle rotatorie di De Matthaeis, che si realizza con l’inversione di marcia su via San Giuseppe.
Ciò consentirà di scendere da viale Roma, svoltare a sinistra sotto ponte la Fontana e portarsi direttamente su via Aldo Moro dove, oltre a ritornare sulla direzione di marcia verso le rotatorie di De Matthaeis, sarà possibile attraversare la stessa via Aldo Moro e proseguire direttamente verso Via Tommaso Landolfi, potendo così raggiungere velocemente via Adige e le strade attigue.
Prevista, quindi, l’ulteriore modifica su via Giacomo De Matthaeis, dove le auto non potranno più svoltare a sinistra ma obbligatoriamente dirigersi verso destra, con l’opzione di direzione attigua alla villa comunale o verso via Adige. Nessuna modifica, infine, per le auto provenienti da via Aldo Moro, che potranno procedere come solito verso piazza De Matthaeis oppure svoltare a sinistra e quindi portarsi su via Adige o sul prosieguo di via Tommaso Landolfi. Le modifiche descritte saranno introdotte tramite ordinanza, a cui verrà data ampia visibilità sui canali istituzionali dell’ente.
La finalità di snellire quest’area della città dall’intasamento veicolare che la grava fortemente nelle ore di punta è in linea con il programma dell’amministrazione Mastrangeli di vigilare sulla connessione tra il traffico veicolare e lo stato di qualità dell’aria, per la concentrazione delle polveri sottili, da abbattere anche con una maggiore fluidificazione della circolazione.