Un Frosinone convincente, determinato e persino sciupone batte a domicilio il Cosenza, al termine di un match in cui oltre al gol ha centrato ben quattro legni. Una vittoria nitida, che va ben al di là dello striminzito responso numerico. E’ il secondo centro consecutivo e schiude alla squadra giallazzurra orizzonti impensabili. Non solo ora la salvezza è una concreta possibilità, ma si potrebbe persino guardare un po’ più in là.
LA CRONACA
La formazione ciociara è quella annunciata, con due novità, il rientro di Darboe a centrocampo al posto di Cichella e quello di Anthony Oyono sulla fascia destra, a sostituire suo fratello Jeremy, rispetto allo schieramento della vittoriosa gara con il Cesena.
La formazione calabrese in avvio prova a marcare una supremazia territoriale, ma si tratta di un possesso palla non particolarmente proficuo e la porta giallazzurra dorme sonni tranquilli. Così, a sbloccare il risultato è il Frosinone, con una ripartenza ben congegnata e un tiro cross di Marchizza che trova in Martino un bomber involontario e… sciagurato. C’è un controllo Var perché l’intervento di Marchizza è stato robusto, ma nei limiti del regolamento ed infatti il gol viene convalidato.
Il Cosenza reagisce e prova a replicare, ma il suo impeto le vale soltanto un paio di calci d’angolo. La prima vera occasione è quella che arriva alla mezz’ora, con Florenzi che calcia da posizione buona ma non trova i pali della porta frusinate.
Al primo dei due minuti di recupero, i ciociari vanno vicinissimi al raddoppio: è ancora un contropiede da manuale quello che porta al tiro Ambrosino, il cui tiro a giro manda la sfera sul palo, con successivo tentativo di Canotto che, in equilibrio precario, manda fuori.
LA RIPRESA
Nel Frosinone c’è subito un cambio, con Kvernadze che rileva Ambrosino. Il Cosenza torna in campo con il fermo proposito di riequilibrare il confronto e mette un po’ alle corde la difesa dei ciociari, che però si disimpegna egregiamente. Qualche tentativo da fuori e qualche pallone che spiove pericolosamente in area frusinate, ma tutto sommato per Cerofolini c’è solo da disimpegnare l’ordinaria amministrazione.
Chi va vicinissimo al gol, con un’occasione addirittura triplice, è proprio il Frosinone, che al quarto d’ora potrebbe raddoppiare prima con Ambrosino, il cui tiro manda la sfera sulla traversa, poi con Oyono, che si fa rimpallare la conclusione ravvicinata proprio sulla linea di porta e infine ancora con il franco gaboniano, che raccoglie di nuovo il pallone indirizzato a centro area e colpisce un’ulteriore traversa! Incredibile davvero!
Blocca in presa Cerofolini al 27′ una conclusione forte ma centrale di Pinna.
Il Frosinone divora un gol in modo incredibile al 32′, quando Kvernadze e Garritano partono in contropiede due contro uno mentre Micai arretra. Il georgiano è altruista e porge la sfera al compagno, che però riesce a centrare incredibilmente la terza traversa ed il quarto legno della giornata.
Tocca poi a Ghedjemis cercare la porta avversaria, ma una deviazione manda la sfera in corner.
Si va avanti fino al 95′, con il Frosinone che dà persino la sensazione di poter raddoppiare, mentre controlla le sfuriate dei calabresi. Una vittoria preziosa, che rilancia prepotentemente i giallazzurri. Ora comincia un nuovo campionato.