Non si può dire buona la prima. Il Frosinone ha infatti steccato il primo appuntamento ufficiale della stagione, perdendo in casa contro il Pisa di Pippo Inzaghi nella gara disputata allo Stirpe e valevole per il primo turno di Coppa Italia, la manifestazione che lo scorso anno aveva visto i canarini grandi protagonisti fino ai quarti di finale.
Vivarini schiera un undici con tre centrali di difesa e un centrocampo robusto, con Ambrosino e Cuni quali punti di riferimento offensivi. La prima importante opportunità è però per gli ospiti, che minacciano la porta canarina con Beruatto, bravo a coordinarsi all’altezza del secondo palo su un cross proveniente dal settore destro di attacco e a costringere Cerofolini ad una parata tutt’altro che agevole quando è in corso l’ottavo giro di lancette. Ancor più clamorosa l’occasione che al 18′ non sfrutta Touré, servito da Tramoni: il suo tiro è notevolmente impreciso e manda la sfera a sorvolare, non di poco, la traversa della porta ciociara.
I toscani insistono in avanti e sbloccano il match grazie all’involontaria complicità della difesa ciociara: malinteso tra Cerofolini e Gelli in fase di avvio azione e i pisani recuperano palla e segnano con Tramoni, per il quale è sin troppo agevole deporre la sfera in gol da due passi.
Il Frosinone fatica a reagire e sono ancora i toscani a rendersi pericolosi con Calabresi, che ci prova da fuori senza però centrare i pali. Il primo acuto dei giallazzurri è di Ghedjemis, che parte prepotentemente verso la porta pisana e scocca un tiro che costringe Semper a una parata non proprio semplice in calcio d’angolo. Al 35′ s’infortuna Cittadini, che prova a rientrare dopo aver subito un’apparente distorsione, ma deve arrendersi e lasciare anzitempo il campo.
Brivido in area canarina al 44′, con un pallone che spiove pericolosamente dalle parti di Cerofolini. E’ la premessa al gol del raddoppio, con Bonfanti che chiude alla perfezione un’azione pisana nata sul fronte sinistro dell’attacco.
LA RIPRESA
Non opera cambi Vivarini in avvio di secondo tempo. Il Frosinone prova a portare qualche offensiva nella metà campo pisana, ma anche nella ripresa a sporcare i taccuini per prima è la squadra di Pippo Inzaghi, con Bonfanti che prova la conclusione dal limite ma alza troppo la mira.
Arrivano i cambi in casa canarina: dentro Pecorino, Distefano e Vural, per cercare di dare vivacità e sostanza alla manovra.
Riesce finalmente a rendersi pericoloso il team ciociaro alla mezz’ora: protagonista Cuni, che s’invola e calcia a giro sul secondo palo, chiamando Semper ad una vera e propria prodezza. Il Frosinone cerca di dare concretezza alla propria manovra, ma a chiudere definitivamente i conti sono gli ospiti, che realizzano con Arena, di testa il punto del definitivo 3-0, dando al risultato una veste ancor più punitiva. E Angori, al terzo minuto di recupero, per poco non aumenta le dimensioni della vittoria toscana. Frosinone decisamente rimandato, e domenica arriva il campionato, con una big, la Sampdoria, che renderà visita agli uomini di Vivarini.
