Frosinone sfida il Monza in una gara che ha già il sapore dei play-off

Ha già il sapore dei play-off benché manchino un’infinità di partite alla fine del campionato. Però Frosinone-Monza, per nobiltà delle contendenti, per quel che hanno fatto vedere in questo avvio e per le potenzialità, in un caso emerse nell’altro apparse in modo intermittente, sa di alta classifica e di traguardi prestigiosi.
C’è anche un aspetto romantico, perché Paolo Bianco, colui che ha saputo rimettere in linea di galleggiamento la traballante imbarcazione giallazzurra durante la travagliata scorsa stagione, ora allena proprio l’undici brianzolo. E c’è già un precedente in questa stagione, quando in Coppa Italia, al Brianteo, i ciociari si sono imposti di misura, guadagnandosi la sfida al Cagliari, poi conclusasi con il successo dei sardi.
Per questo confronto di campionato, in programma domani alle 15 allo Stirpe, mister Alvini potrà recuperare Sherri, che presumibilmente partirà dalla panchina, visto l’eccellente inizio di stagione del giovane Palmisani, assurto anche a gloria internazionale.
Bisognerà invece attendere per il rientro di capitan Marchizza e degli altri più o meno lungodegenti del gruppo giallazzurro. In settimana si è fermato anche Cittadini, vittima di un’elongazione dell’adduttore lungo di destra. Così, ipotizzando una formazione plausibile, davanti a Palmisani potrebbero esserci Anthony Oyono, Calvani, Monterisi e Bracaglia, con Kone, Koutsoupias e Calò a centrocampo e Ghedjemis sul settore destro d’attacco; ballottaggio Masciangelo-Kvernadze per l’altra posizione di esterno offensivo e altro ballottaggio per il ruolo di punta centrale, con Raimondo ancora leggermente favorito su Zilli o Vergani.  Sul fronte brianzolo Paolo Bianco potrebbe affidarsi a un 3-4-1-2
con Izzo, Ravanelli e Lucchesi a proteggere da presso l’estremo difensore Thiam; Birindelli, Obiang,  Zeroli e Azzi dovrebbero essere i quattro del pacchetto centrale, con Colpani trequartista dietro le punte Keita e Petagna. Dirigerà Rapuano, di Rimini.