Pareggio per 2-2 per un Frosinone tenace e volitivo al cospetto della capolista Modena. Non mancano le recriminazioni, perché il pari degli emiliani è arrivato proprio al morire del match, peraltro con un gol concesso solo dopo l’intervento della sala Var.
LA CRONACA
Il Frosinone parte in modo spigliato, ma al 6′ trattiene il fiato per un gol del Modena cancellato dal guardalinee, per fortuna confortato dal parere inappellabile del Var. Il punto di Sersanti non è buono, ma quello di Koutsoupias, arrivato all’8′, sì: bella azione di Bracaglia, che porge a Kvernadze, sul cui appoggio il centrocampista greco mostra capacità balistiche da giocatore di biliardo e fa gol.
Ci riprova poi Ghedjemis, che al termine di una galoppata irresistibile non trova l’attimo per il tiro o per il passaggio all’accorrente Kvernadze.
Vicinissimo al pari il Modena al 16′, con un contropiede concesso ingenuamente dalla retroguardia canarina e concluso da Gliozzi: bravissimo Palmisani a distendersi e a mettere la sfera in angolo.
La pressione degli emiliani si fa più evidente e al 32′, su tiro d’angolo, la zuccata di Sersanti manda la sfera fuori di un nulla. La gara subisce una fase di stanca, con i ciociari un po’ spaventati dall’arrembare degli ospiti e i modenesi non troppo precisi in fase d’impostazione.
LA RIPRESA
I canarini potrebbero raddoppiare al 1′, quando Kvernadze avvia un’azione che Koutsoupias rifinisce al meglio per Ghedjemis, ma la conclusione del franco algerino è totalmente scentrata. Sulla replica i modenesi colpiscono una traversa, con Calvani che tenta di liberare e per poco non centra i pali della propria porta.
Al 5′ però arriva il raddoppio dei ciociari: bravissimi Kvernadze e Koutsoupias ad avviare l’azione, altrettanto abile Calò a trovare una conclusione di rara precisione che non lascia scampo a Chichizola.
Non c’è tempo però d’illudersi su un risultato in ghiaccio perché il Modena la riapre con l’ex Zampano, bravissimo a trovare una conclusione di controbalzo che punisce la corta respinta di Jeremy Oyono.
Ora il Modena spinge e ci crede, mentre il Frosinone fatica un po’ a ripartire: per due volte gli emiliani vanno vicinissimi al pareggio, prima con Zanimacchia con un diagonale che manda la sfera fuori di un soffio e poi con Gliozzi, che di testa sfiora il bersaglio grosso. Adorni e Defrel, entrato a rafforzare il pacchetto avanzato modenese, tentano la sorte dal limite dell’area e in entrambi i casi la mira è perfettibile.
Il pareggio arriva, in modo rocambolesco, all’ultimo minuto regolamentare, con Massolin, che raccoglie una corta respinta della difesa frusinate. Il gol è cancellato dal guardalinee, ma poi la revisione Var cambia la decisione e salva i modenesi. C’è ancora tempo per un tiro di Cichella, che chiama Chichizola alla prodezza. Doveva finire così, peccato!
