Ancora fibrillazioni in seno alla maggioranza consiliare di Frosinone. Ieri sera parole grosse, spintoni e scontri fisici sfiorati durante il question time e al termine del Consiglio, con il presidente del Consiglio Comunale Massimiliano Tagliaferri e il vice sindaco Antonio Scaccia protagonisti di un durissimo faccia a faccia e con quest’ultimo che, a muso duro, ha chiesto una rapida verifica della tenuta della coalizione “altrimenti – avrebbe tuonato – si va tutti a casa”.
Poi, nel primo pomeriggio di oggi, una riunione d’urgenza convocata per tentare di ricucire lo strappo. Vertice finito da pochi minuti che, però, non avrebbe smorzato del tutto le scintille che scaldano la maggioranza.
Alla fine, ed era quanto meno scontato, è stato stilato un documento con il quale si ribadisce piena fiducia nell’operato di Sindaco e Giunta. Ma in calce al documento, come confermato da fonti interne, mancano alcune firme di peso: quella di Anselmo Pizzutelli e quella di Maria Antonietta Mirabella, entrambi appartenenti alla Lista Mastrangeli e andati via prima del termine dell’incontro.
Una fiducia che i due in questo momento non se la sono sentita di confermare, affermando che, se pure firmeranno, lo faranno “con riserva”. Ha invece apposto la propria sigla al documento Francesco Pallone, anch’egli appartenente alla lista del Sindaco: un elemento che di fatto sancisce una frattura fra i pretoriani di Mastrangeli, a conferma dei mal di pancia che da qualche tempo scuotono la componente amministrativa.
Stamattina, in margine alla conferenza stampa convocata per presentare il progetto “L’aria che respiriamo”, diversi membri della maggioranza, Rossella Testa in primis, hanno vestito i panni del pompiere: “Ciò che conta – ha affermato Testa – sono i numeri e ieri sera sono tornati perfettamente”.
Dal canto suo il sindaco Riccardo Mastrangeli, al termine del vertice di maggioranza ha ostentato tranquillità e sicurezza. E se si è così mostrato, avrà avuto i suoi buoni motivi.