Oltre mille persone, alle 14.50 presso il piazzale dell’Acropoli di Civita ad Alatri, hanno accolto con un lungo applauso il feretro di Thomas Bricca, il 19enne ucciso con un colpo di pistola in testa la sera del 30 gennaio.

Verso le 12.30, la salma è partita dall’Istituto capitolino di Medicina Legale dove è stata eseguita l’autopsia, ed è arrivato presso la Cattedrale di Alatri poco prima delle 15. I funerali sono stati affidati alle Onoranze funebri Baldassare di Alatri.
Ad attenderlo una folla commossa di parenti, amici e non solo. Bandiere a mezz’asta in tutti gli edifici pubblici e nelle scuole. Una comunità sconvolta, che come in uno dei più brutti déjà-vu ha dovuto salutare ancora una volta, troppo presto, un figlio.

Tante le rappresentanze istituzionali presenti alle esequie, come Croce Rossa e Protezione Civile, il gruppo Armata alatrese, oltre a tantissimi giornalisti giunti da tutta Italia, come accaduto già nella manifestazione del 4 febbraio scorso. Presente l’Amministrazione comunale di Alatri con il Gonfalone del Comune, il sindaco di Frosinone Riccardo Mastrangeli e il nuovo presidente della Provincia Luca Di Stefano.

La maggior parte dei ragazzi presenti indossa una t-shirt che raffigura il volto di Thomas. A vigilare sulla sicurezza del rito funebre diverse pattuglie di carabinieri, polizia e vigili urbani.
La bara portata in spalla da parenti e amici, ha fatto il suo ingresso nella cattedrale San Paolo (Civita) dove si sta officiando il rito dal vescovo della Diocesi Mons. Ambrogio Spreafico.
