La revoca di un assessore di FdI a Gaeta rischia di incrinare i rapporti fra FI ed il partito di Giorgia Meloni. Il sindaco Cristian Leccese ha infatti revocato la carica all’assessore Mario Paone, che aveva deleghe alla sicurezza, polizia locale, protezione civile e mobilità. Una decisione motivata con un decreto in cui si fa riferimento a condizioni e assetti politici a una “giusta rappresentatività dell’ente”. Sulla vicenda sono intervenuti il numero 1 regionale di FdI Paolo Trancassini ed il coordinatore provinciale Nicola Calandrini. “Vorremmo sapere quale sia la posizione di Forza Italia sulla revoca dell’assessore Mario Paone decretata oggi dal sindaco di Gaeta Cristian Leccese -hanno dichiarato Trancassini e Calandrini nella nota- Si tratta di un fatto gravissimo nei riguardi di un assessore che rappresenta in giunta Fratelli d’Italia, il quale ha onorato con diligenza i propri impegni nei confronti della coalizione di centrodestra e dei cittadini di Gaeta. Un fatto ancor più rilevante perché avviene nel corso di una difficile campagna elettorale regionale che ha come avversario la sinistra e il suo malgoverno”.
GAETA: FIDUCIA IN DI VASTA
Un grande sostegno all’attività politica di Marco Di Vasta è stato espresso dai due coordinatori del partito. “Ribadiamo la nostra lealtà nei confronti dei partiti del centrodestra che stanno lavorando per conquistare la Regione Lazio e con i quali governiamo l’Italia. Riteniamo però la rimozione dell’assessore Paone un atto ingiusto, politicamente grave e sbagliato –hanno aggiunto Trancassini e Calandrini- I vertici di Forza Italia a tutti i livelli devono chiarire la loro posizione per risanare al più presto questo strappo che rischia di trasformarsi in un regalo imperdonabile ai nostri avversari. Cogliamo l’occasione per esprimere la nostra vicinanza umana e politica all’assessore Paone e al coordinatore comunale del partito Marco di Vasta che stanno lavorando con rigore e lealtà per Gaeta e che non hanno mai messo, in alcun modo, in discussione il leale rapporto tra le forze della coalizione”.