La notizia è che la Corte europea per i diritti dell’uomo (Cedu) ha dichiarato ammissibile – passa il vaglio solo il 5% di ricorsi presentati – l’azione contro l’Italia avanzata dal Partito Animalista Italiano (Pai) per presunte violazioni alle Convenzioni e al diritto ad elezioni corrette e trasparenti. Gli animalisti ‘ringhiano’: il PAI chiede di annullare le elezioni politiche vinte dalla Meloni. Il punto su Politica Sette.
Il ricorso del Partito animalista italiano
Il Pai insorge a Strasburgo contro l’esclusione delle proprie liste elettorali da diversi collegi in tutta Italia, mentre in altri sono state ammesse pur basandosi, le due opposte decisioni, sulla medesima normativa.
La Cedu, come fa sapere l’avvocato Cristiano Ceriello, presidente del Partito Animalista, che ha sottoscritto il ricorso, ha comunicato che, lo scorso 13 febbraio, ha dichiarato ammissibile l’istanza e la questione sarà trattata dinanzi alla Corte europea con il numero 41609/2022.
Animalisti – Le liste escluse e l’apparentamento con il gruppo “10 Volte Meglio”
Il Partito Animalista aveva presentato in moltissimi collegi, entro i termini, le liste denominate “Partito Animalista-Ucdl-10 Volte Meglio”. Le liste, infatti, erano presentate assieme al movimento “10 Volte Meglio” che nel 2019 si era costituito come componente politica all’interno del gruppo parlamentare misto.
Questo apparentamento avrebbe dovuto esentare le liste degli animalisti dalla raccolta delle firme per la presentazione delle candidature. Ed effettivamente, questa è stata l’interpretazione data da alcune circoscrizioni. In molte altre, però, la presenza del richiamo al gruppo “10 volte meglio” non è stata ritenuta sufficiente. In Calabria ed Emilia Romagna è andata bene e le candidature sono passate. In altre regioni no. In Campania, addirittura, le liste sono state ammesse in una circoscrizione ed escluse in un’altra.
Inoltre, il Pai aderisce al gruppo Animal Politics EU che conta 3 deputati a Strasburgo, circostanza che avrebbe parimenti dovuto esentare, secondo gli animalisti italiani, dalla raccolta delle sottoscrizioni.
Il Pai: noi penalizzati, elezioni da annullare
Dove ha concorso, il Pai ha registrato un risultato che in alcuni collegi ha raggiunto anche 1%. Il presidente Ceriello è convinto che se il suo partito avesse potuto concorrere in tutte le circoscrizioni in cui aveva depositato le liste, i risultati non sarebbero mancati. Da qui il ricorso alla Cedu con richiesta di annullare la tornata elettorale. Elezioni politiche a rischio? Difficile dirlo. Bisognerà vedere i tempi e le decisioni che prenderà la Corte europea deputata a garantire il rispetto dei diritti umani e delle previsioni in materia contenute nei vari trattati sottoscritti dagli stati membri.
