Per Catarci e Ruberti incarichi davvero sostanziosi. Le scelte di Gualtieri fanno discutere. Dall’opposizione fino a settori interni alla maggioranza i riflettori si sono accesi sulle nomine più recenti del sindaco di Roma. Andrea Catarci è il responsabile del nuovo ufficio di scopo denominato “Giubileo delle persone e della partecipazione”. Per svolgere il ruolo Catarci ha ottenuto uno stipendio tabellare annuo lordo di 48.825,63 euro “previsto dal Ccnl Funzioni Locali per il personale con qualifica dirigenziale”, e un emolumento unico annuo lordo di 54mila euro “corrispondente alla II fascia delle retribuzioni previste dal contratto collettivo integrativo del personale dirigente di Roma Capitale”. Nel complesso 102.825,63 euro lordi annui fino al 2027. Per Albino Ruberti il ritorno in Campidoglio fa seguito all’incarico di amministratore unico di Risorse per Roma. Un ufficio che ha fruttato quasi 100.000 euro tra parte fissa, indennità di carica e indennità di risultato. Ma come capo segreteria le cose andranno ancora meglio.
Lo stipendio annuo lordo di Ruberti, infatti, sarà di 160.825,63 euro comprensivi di tredicesima mensilità. Per arrivare a questa cifra, più alta di 47mila euro rispetto allo stipendio lordo di Bugarini, la giunta il 28 ottobre ha deliberato di corrispondere 48.825,63 euro come stipendio tabellare come previsto dal Ccnl Funzioni Locali per il personale con qualifica dirigenziale e 112mila euro di emolumento lordo che a sua volta si compone di 92mila euro (VI fascia di retribuzione del contratto collettivo integrativo di Roma Capitale) e di una indennità “ad personam” pari a 20mila euro.
IL QUADRO
Ora Ruberti ha preso il posto di capo della segreteria del Sindaco che adesso potrà avvicinarsi ancora di più alle numerose e variegate esigenze della maggioranza di centrosinistra. Un accorciare le distanze di cui tanto hanno bisogno soprattutto nel Pd, e in cui Ruberti è maestro. Su Ruberti, figura che ha la capacità di andare oltre le correnti raccogliendo consensi da praticamente tutti i rappresentanti delle varie anime del Pd, Gualtieri ha detto: “Conosciamo le sue straordinarie capacità di lavoro – l’attestato del Sindaco -. Parliamo di una persona che non ho bisogno di presentare. Darà impulso al nostro lavoro”. Di lavoro da svolgere ce ne è già molto.
Paolo Orneli è invece il nuovo amministratore unico di Risorse per Roma, società in house del Comune che si occupa di lavori pubblici, patrimonio e da un anno anche del servizio scolastico integrato. Il 29 ottobre è arrivato il parere favorevole anche delle tre commissioni capitoline competenti, cioè lavori pubblici, scuola e patrimonio.
Il suo curriculum amministrativo e politico è stato illustrato nella triplice commissione congiunta, presieduta da Antonio Stampete, Carla Consuelo Fermariello e Yuri Trombetti. Una carriera politica iniziata nel municipio di Ostia, proseguita in assemblea capitolina agli inizi degli anni Duemila, per poi approdare nell’ex Provincia e in Regione Lazio. Con Nicola Zingaretti presidente è stato anche assessore allo Sviluppo Economico. Per un anno ha ricoperto l’incarico di presidente di Lazio Innova.