La redazione di Politica7 assegna gli Oscar del 2023 che ovviamente, non potevano che essere 7! Uno per ogni campo ai migliori protagonisti del nostro territorio. Crescita, sviluppo, intraprendenza, coraggio, capacità. Scopriamo insieme i protagonisti Top dell’anno che finisce…
POLITICA – MASSIMO RUSPANDINI
Undici anni fa quando aderì a Fratelli d’Italia aveva già combattuto mille battaglie. Riuscendo a rimanere in piedi quando “gli altri” erano tanti. Forse troppi. Non si pose il problema di ricominciare da zero. Quando lo zero seguito da una virgola indicava la percentuale di consensi del suo nuovo partito. Sapeva che, insieme alla scommessa sulle straordinarie capacità di Giorgia Meloni, lo avrebbero pagato la conoscenza e l’amore per la sua terra e per quel popolo di amici che lo seguiva e che ancora oggi è la sua forza. Quella che ama chiamare la “gloriosa sconfitta” di Ceccano fu il punto di partenza. Dalla conquista della “roccaforte rossa” con Roberto Caligiore ad oggi tutto il resto è la storia di Fratelli d’Italia in Ciociaria. Il presente, tutto nel 2023, sono il ticket Maura-Savo alla Regione, la vittoria alla Saf con Fabio De Angelis, la conquista del partito con un congresso che ha ratificato la sua guida e l’elezione della pattuglia di tre consiglieri alla Provincia alla vigilia delle feste. La differenza tra “miracolati” e leader sta tutta qui.
SPORT – GUIDO ANGELOZZI
Il direttore dell’area tecnica del Frosinone Calcio, Guido Angelozzi, possiede il “terzo occhio”, o almeno così sembra se si analizzano i suoi movimenti in sede di campagna acquisti.
Il dirigente siciliano è un nocchiero navigato e questo era palese già prima che incrociasse i destini con il club giallazzurro.
Da quando è arrivato alla corte del presidente Stirpe, però, sembra davvero non sbagliare più un colpo. Ad aprire le danze è stato Gatti, la cui valorizzazione, culminata con la cessione alla Juventus, ha portato liquidità nelle casse frusinati ed ha inaugurato una collaborazione proficua per entrambi i club.
Sembrava poi che il capolavoro della squadra ricostruita dalle fondamenta e capace di dominare un campionato cadetto presentato dai più come una serie A2 fosse impossibile da ripetere. E invece il buon Guido ha fatto “all in”, ridisegnando di nuovo la sua “creatura” e presentando in massima serie un cocktail di giovani e giocatori più esperti che sta sbalordendo gli addetti ai lavori e sta veleggiando in zone tranquille del campionato. Un 2023 straordinariamente positivo per lui e per il club giallazzurro.
INNOVAZIONE – GIACOMO SPAZIANI
Fare impresa e innovazione. In un campo difficile, altamente competitivo e ad un livello estremo di conoscenze e specializzazione. È quello che è riuscito a Giacomo Spaziani, 36 anni, imprenditore titolare di Udica affermatosi nel campo delle protesi acustiche che è riuscito con la sua 4U Lab a realizzare, grazie a un cospicuo investimento in ricerca e sviluppo, il brevetto di un puntatore oculare per la comunicazione aumentativa alternativa e domotica. Uno strumento estremamente evoluto concepito per malati di sla, sma, sclerosi, sindrome di ret e paraplegici. Frutto di un progetto di ricerca scientifica nato e implementato grazie alla collaborazione con il Policlinico di Tor Vergata e con il Policlinico Gemelli che ha subito incontrato un significativo sul mercato della protesica ad elevato contenuto tecnologico. Giacomo Spaziani oltre ad essere un innovatore è un imprenditore poliedrico, curioso, amante del territorio. Un visionario giovane ed open-mind di cui sentiremo parlare a lungo.
GUSTO – FAMIGLIA DOLCEMASCOLO
“Buona la prima” per l’esordio romano del brand della famiglia di pasticceri che a Frosinone, ha forgiato e creato non solo una pasticceria, ma uno straordinario concentrato del gusto con lo sguardo fisso all’eccellenza e al territorio. Sbaglia chi crede che l’apertura dello store romano in Piazza Mazzini, nel cuore pulsante della Roma degli affari e delle professioni, sia un punto di arrivo. Come non lo sono stati tutti i prestigiosi riconoscimenti conseguiti negli anni. Massimo, Graziella, Matteo e Simone da anni lavorano, senza risparmiarsi, per disegnare un progetto le cui forme sono già bellissime.
La loro idea di arte dolciaria, la passione e l’amore che mettono in quello che fanno, è un sogno destinato a non finire mai.
EDITORIA – LUCIANO FONTANA
Nella trentennale sfida con “Repubblica” il direttore Fontana primeggia ormai indisturbato. Grazie a un giornale completamente rivoluzionato che non solo approfondisce ma racconta ogni giorno storie e personaggi del nostro tempo. Dalla tolda di comando del “Corsera” ha ridato anima e vigore alla carta grazie alla curiosità che suscitano le interviste a personaggi che hanno fatto la storia del nostro paese e ha potenziato il web con un sito curato nella qualità dei contenuti. Umberto Cairo ha trovato nel coriaceo giornalista di Frosinone l’uomo che sfida il futuro dell’editoria con un’alchimia che resiste alla destrutturazione dell’informazione e allo strapotere dei social.
MUSICA – MAURIZIO TURRIZIANI
“Ho scritto Braevissimo, il concerto per contrabbasso e archi, per Maurizio Turriziani. L’ho scritto e dedicato a Maurizio perché è un contrabbassista di grande tecnica, di grande bravura, di grande fantasia interpretativa, di grande virtuosismo.” Con queste parole Ennio Morricone presentava in prima assoluta il brano dedicato al nostro conterraneo Maurizio Turriziani. Basterebbe questo, senza dover aggiungere una sola parola. Dopo il Conservatorio frequentato nel capoluogo, il maestro si è perfezionato a Londra, Vienna e New York. Ha iniziato giovanissimo l’attività concertistica collaborando con l’Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, dunque primo contrabbasso al Teatro Massimo di Palermo, ma anche al Teatro dell’Opera di Roma, la “Scarlatti” di Napoli, Roma Sinfonietta, il ” Verdi” di Salerno, la Fondazione “Arena di Verona” e tanto altro. Praticamente una vita sulla scena nei teatri e nelle piazze più prestigiose della musica internazionale. Così è stato anche nell’anno che ci lasciamo alle spalle, da “Taormina Arte” al “Teatro Sperimentale di Spoleto”, ma anche “Womad Roma”, “JazzImage – Alexanderplatz”. La modestia è dei Grandi e il “nostro” la incarna nel vero senso della parola, non facendo mai mancare il proprio supporto e la propria presenza all’Orchestra da Camera di Frosinone che presiede. Così capita di vederlo esibire in Cina, alla presenza di migliaia di spettatori, e il giorno dopo nei borghi più piccoli della Ciociaria.
SPETTACOLO – MARY SEGNERI
Uno dei suoi sogni nel cassetto nella lunga gavetta nel mondo dello spettacolo era quello di firmare un programma. Di esserne autrice. Di metterci dentro idee, ricerca, competenze, capacità. E quell’intelligenza viva che l’ha portata ad essere uno dei punti fermi di uno dei programmi storici della televisione italiana: “I Fatti Vostri”. Maria Elena Segneri ha la televisione, i suoi tempi, i suoi riti nel sangue. Ha la capacità di intuire come si costruiscono le storie. Di indagare dentro di esse per arrivare, prima e meglio degli altri, a casa degli spettatori. Da anni è la madrina ufficiale delle manifestazioni del Comune di Frosinone e ogni volta che sale sul palco esce fuori l’amore sconfinato, vero e autentico, per la sua città. Nel 2023 ha coronato, entrando nella squadra delle firme dei suo programma, un altro dei suoi sogni. Chi la conosce bene scommette che è solo l’arrivo di un’altra tappa di una carriera ancora tutta da scrivere.
MENZIONE SPECIALE – COMUNE DI PIGNATARO INTERAMNA
Si possono contare sul palmo di una mano i Comuni del Lazio che vantano ambienti espositivi degni di questo nome. Ed è ancora più raro se questo avviene in realtà piccole, per tanti aspetti marginali o decentrate. In assoluta controtendenza ecco che Pignataro Interamna, meno di duemilaquattrocento abitati nel Cassinate, ha inaugurato a metà settembre un’ala della propria sede comunale dedicata principalmente alle mostre. Finemente ideata e disegnata dal compianto architetto Giancarlo Antonelli, la sala polivalente gode della migliore luce, merito di un’esposizione perfetta oltreché delle ampie vetrate, che permettono di catturare ogni singolo raggio. “L’arte non è una cosa, è una via” sosteneva L. Ron Hubbard e dalle parti di Pignataro hanno dimostrato concretamente di averlo capito bene e più di chiunque altro. Il microcosmo da osservare e prendere ad esempio, per immaginare in maniera decisamente migliore i nostri territori e con essi i loro mondi. O perché no, il mondo intero.
Ai nostri lettori gli auguri per un gioioso brindisi di fine anno e per un 2024 da Oscar!