Dopo una settimana di pausa, si avvicina il rientro in campo per il Frosinone targato Greco ed il giovane tecnico si concede ai taccuini in vista di una nuova trasferta particolarmente impegnativa. A incrociare le scarpe bullonate con il suo team sarà la Cremonese, squadra indicata ad inizio stagione tra le papabili indiziate per il salto di categoria, ma poi trovatasi ad affrontare una stagione fin qui altalenante con un valzer di tecnici che ora ha riportato Stroppa alla guida del club.
Anzitutto Greco fa il punto della situazione dopo questa sosta, sottolineando come non ci siano recuperi di lungodegenti: “Non recupereremo nessuno degli infortunati, ma ovviamente per alcuni comincia ad avvicinarsi il momento di ritornare in gruppo. Degli altri, avremo tutti a disposizione ad eccezione di Ghedjemis”.
C’è anche un altro giocatore che sembra non far parte del progetto, il trequartista Machin. Su di lui Leandro Greco non lascia adito a possibilità immediate di reintegro: “La scelta di escluderlo dalle convocazioni è stata sempre e soltanto di natura tecnica. Non ho preclusioni per alcuno, purché dimostri la propria utilità”.
Il trainer capitolino è soddisfatto di come ha lavorato la squadra in questi giorni un po’ atipici per via dei tanti giocatori impegnati nelle rispettive rappresentative nazionali. “Grazie ai ragazzi della Primavera gli allenamenti sono stati sempre qualitativi. Dei giocatori partiti per gli impegni nelle nazionali i fratelli Oyono sono stati gli ultimi a rientrare, ma non esistono problematiche legate a stanchezza e viaggi. Sono tutti a disposizione”.
Che la Cremonese non sia avversario agevole è una constatazione fin troppo evidente, ma Greco non mostra particolari timori specifici: “Non devo scoprire io il valore dei nostri avversari di domenica, ma mi pare che abbiamo fatto bene contro squadre dello stesso livello e perciò è nostro desiderio ripeterci”.
Sull’atavico problema del gol, il tecnico è pragmatico: “Se non vanno in gol gli attaccanti, che in questo momento non sono tanti, possono pensarci centrocampisti ed anche difensori. Insomma, è un problema che dobbiamo risolvere in qualunque modo, perché le occasioni che creiamo dobbiamo sfruttarle”.
Una squadra cresciuta, ma che ancora deve migliorare. In cosa nello specifico? “Se guardiamo al nostro primo tempo con il Palermo ne possiamo trarre davvero tante indicazioni confortanti. Però dobbiamo essere capaci di migliorare la qualità del possesso palla, perché quando si è dominanti si deve anche tradurre in atto il dominio. Ci vuole maggiore qualità nei cross, e ci vuole una crescita tecnica complessiva per la quale però occorre avere pazienza, perché necessita dei tempi giusti. Noi adesso dobbiamo essere pragmatici, perché la classifica non ci consente distrazioni. Siamo ancora all’ultimo posto e questo non è certo un particolare trascurabile. Abbiamo necessità di trovare al più presto la vittoria”.
Promesse ai tifosi, che si stanno riavvicinando alla squadra dopo le prove confortanti dell’ultimo mese? “La promessa è che faremo di tutto per salvarci. Mi piacerebbe vincerne cinque in fila e parlare d’altro, ma bisogna procedere per gradi. Per ora serve fare punti, sempre e comunque”.
A Cremona andrà un Frosinone tonico, volitivo e battagliero. Targato Leandro Greco.