Il Frosinone è in ritiro a Fiuggi, e nella quiete della città termale getta le basi per la stagione del rilancio. Il presidente Stirpe ha stabilito la priorità, che sarà quella di evitar disastri, ma con la consueta schiettezza il direttore Angelozzi, responsabile del settore tecnico, ha affermato che si punterà a vincere, attraverso un tecnico bravo e voglioso di dimostrare le proprie capacità e una rosa all’altezza della situazione.
Le indicazioni di Vincenzo Vivarini e la nota capacità di Angelozzi dovranno combinarsi in modo proficuo, perché i canarini vogliono essere protagonisti, nel contesto di un torneo che esprimerà tante realtà importanti e blasonate.
E proprio in merito alla campagna acquisti è arrivata in giornata l’ufficializzazione del passaggio di Harroui al Verona.
Il centrocampista marocchino, autore di 3 reti in 18 presenze fatte registrare nella scorsa annata agonistica, saluta così il capoluogo ciociaro dopo una sola stagione.
La cessione è a titolo definitivo e pertanto, salvo imprevedibili sorprese, non vedremo più in maglia frusinate questo ragazzo di buon talento, con spiccate attitudini offensive e senso del gol non comune.
La stagione scorsa vide Harroui partire a mille, poi però a frenarlo fu un infortunio che lo tenne per un bel po’ lontano dai campi di gioco. Al rientro, il ventiseienne di Lleida ha fatto un po’ di fatica a ritrovare la condizione, ma si è comunque guadagnato un ulteriore spazio.
La salvezza sfuggitagli beffardamente in Ciociaria potrà inseguirla ora con la maglia dell’Hellas.
Naturalmente la tifoseria canarina è ansiosa di conoscere i primi innesti, che si aggregheranno al gruppo di mister Vivarini nel corso di queste calde giornate di lavoro e buoni propositi.
Angelozzi e i suoi collaboratori vogliono trovare profili che siano perfettamente in linea con le caratteristiche indicate dal tecnico di Ari.
Nessuna frenesia, nessuna follia e nessun… ricatto. Si prenderanno giocatori giusti al prezzo giusto. E viste le rose allestite nelle stagioni con Angelozzi al timone, non fidarsi sarebbe delittuoso. Attendiamo allora con fiducia.