Un’emergenza, sicuramente. Ma anche un’opportunità. Così la vede il consigliere regionale del gruppo Centro Solidale-Demos, Paolo Ciani, che ha presentato, nei giorni scorsi, al Consiglio regionale del Lazio un’apposita mozione rivolta al governatore Nicola Zingaretti e alla sua Giunta affinché si proceda solleciti alle attività di pulizia dei fiumi del Lazio, a partire dal Tevere, rimuovendo tutti i rifiuti e la sporcizia che sono emersi in queste settimane, a causa (o grazie) alla siccità che ha causato l’abbassamento dell’acqua nei fiumi.
Nel documento presentato al presidente dell’Aula della Pisana, Marco Valeri, Ciani spiega: “le alte temperature registrate nei mesi di giugno e luglio, unitamente alla prolungata assenza di precipitazioni, hanno comportato un significativo abbassamento del livello dei fiumi del Lazio, in particolar modo del fiume Tevere, attualmente ben al di sotto delle medie stagionali e a seguito del citato abbassamento del livello del fiume, sono emersi dal Tevere rifiuti di ogni tipo (manufatti di plastica, rifiuti ingombranti ecc.) che rappresentano un concreto rischio per la salute della fauna fluviale, nonché dei cittadini romani; il fiume Tevere costituisce una fondamentale risorsa ambientale, turistica, culturale e sociale per la città di Roma e per il Paese e merita un’adeguata valorizzazione nell’interesse dei cittadini romani e dell’intera collettività nazionale”. Un fenomeno che non riguarda solo Roma, ovviamente, ma molti corsi d’acqua di tutta la regione e, se da una parte, sicuramente, tali episodi rappresentano un danno per l’ambiente e gli ecosistemi coinvolti, dall’altra possono trasformarsi nell’occasione di intervenire più agevolmente per la rimozione di detriti, rifiuti e sporcizia presenti nei letti dei fiumi.
Il tutto anche tenuto conto dell’impegno che la regione da tempo va mettendo in campo per la tutela dei fiumi del Lazio attraverso numerosi strumenti e misure come i Contratti di Fiume, con il coinvolgimento di istituzioni e associazioni che spesso si occupano – gratuitamente – della pulizia di aree pubbliche, comprese le zone limitrofe ai corsi d’acqua.
Per tutti questi motivi, il consigliere regionale chiede alla Giunta Zingaretti di “approntare ogni più utile azione, per quanto di competenza, per garantire una rapida pulizia dei fiumi della Regione Lazio e, in particolar modo, del fiume Tevere e di sostenere le associazioni che si occupano della pulizia dei fiumi della Regione e delle aree limitrofe, anche valutando l’opportunità di prevedere appositi bandi”.