Il Comune di Sora si ‘dimentica’ dei cani randagi e si ritrova a dover pagare un conto di quasi 200mila euro per il ricovero degli animali accalappiati in città tra il 2020 e il 2021.
Alla fine l’ente ha deciso di sottoscrivere una transazione con il canile incaricato che si è rivolto al giudice ottenendo due decreti ingiuntivi per il pagamento di quanto dovuto per il ricovero di circa 40 animali.
L’ente municipale ha deciso di mettere mano al portafogli e chiudere la vicenda dopo che gli ufficiali giudiziari hanno bussato più volte alle porte della casa comunale per notificare gli atti esecutivi azionati dal creditore.
Nel 2019, infatti, il Comune di Sora ha sottoscritto un contratto con il ‘Canile Marsicano srl’ di Lecce dei Marsi, in Abruzzo, per il ricovero di 40 cani randagi accalappiati sul territorio comunale al costo di 2 euro al giorno oltre Iva per animale. Il contratto aveva scadenza 3 settembre 2020 e prevedeva in caso di non rinnovo l’applicazione delle tariffe medie nazionali per il mantenimento della custodia e cura dei cani. Dal Comune di sono dimenticati dei cani ricoverati, tanto che il contratto è scaduto e non è stato rinnovato mentre in comune fino a dicembre 2021 sono continuate ad arrivare le fatture per il servizio svolto senza che nessuno di ponesse il problema di pagarle.
Il debito verso il canile è così cresciuto esponenzialmente, fino a raggiungere la somma di oltre 185.000 euro a fine 2021 e ha visto l’azienda costretta rivolgersi al giudice per l’emissione di due decreti ingiuntivi a carico del comune. Dopo la prima intimazione di pagamento emessa dal Tribunale di Cassino, il Comune ha provveduto a saldare un acconto di circa 50.000 euro ma ha poi evitato ogni altro pagamento. Così, di nuovo, i gestori del Canile hanno ottenuto nuovi provvedimenti della magistratura per il saldo delle somme restanti.
Davanti ai pignoramenti azionati dal creditore, il Comune di Sora ha deciso di trovare un accordo e pagare il dovuto per il mantenimento dei cani randagi, così nei giorni scorsi è stata sottoscritta una transazione con la società che gestisce il centro di ricovero e in base alla quale il Comune di Sora verserà, nei prossimi tre anni 110mila euro a saldo di ogni spettanza (66.000 euro entro quest’anno; 35.000 euro nel 2023 e 9.000 euro nel 2024). Chiusi i conti tra ente e canile non è chiaro che fine faranno i cani e chi si farà carico della loro cura per il futuro.