Le polemiche sull’accorpamento della riserva naturale di Posta Fibreno non sono giustificate dalla realtà dei fatti.
Il riordino delle aree naturali protette è infatti stabilito dall’articolo 39 della legge 29/97, ma posso rassicurare che da parte dell’amministrazione regionale c’è la ferma volontà di garantire gli investimenti per la tutela dell’area e di tutelare il personale della riserva che resterà operativo nella sede attuale. L’unico vero cambiamento riguarderà l’ente gestore dell’area naturale, che non sarà più il Comune, ma un ente parco, che ha sicuramente maggiori competenze in materia di ambiente.
Per quanto riguarda, infine, la denominazione del nuovo ente, posso già annunciare che sarà mia premura presentare un emendamento alla legge affinché rimanga la dicitura Fibreno. Invitiamo quindi l’amministrazione comunale e l’opposizione regionale ad abbassare i toni in attesa di conoscere i contenuti della riforma che, siamo convinti, porterà benefici all’intero territorio.”
Così in una nota stampa il consigliere regionale Daniele Maura.