Due successi di fila sono un biglietto da visita importante e valgono tantissimo per il morale. Ancor più sono valsi per la classifica, che da angosciosa è diventata soltanto preoccupante. Il Frosinone oggi (ore 15) ci prova contro il Brescia, in un match che può davvero rappresentare una svolta di questa stagione tribolata.
E’ la quartultima gara casalinga dell’annata e i giallazzurri devono assolutamente sfruttare il fattore campo in un confronto diretto. Vincere vorrebbe dire ritrovarsi in una posizione di classifica mai avuta in questo campionato, giacché il calendario prevede anche altri scontri diretti e a quota 33 si potrebbero pertanto sorpassare un bel po’ di avversari, compreso il Brescia che in caso di stop in Ciociaria resterebbe a 31.
Per questa gara mister Bianco ritroverà la punta Ambrosino ed il centrocampista Kone, per il quale è stata decisiva la riduzione da tre a due turni di squalifica. Ci sarà anche Marchizza che potrebbe anche cominciare dall’inizio. I dubbi di formazioni sono proprio quelli riguardanti il laterale basso di sinistra, da scegliere tra Marchizza e Di Chiara, e i tre del pacchetto avanzato, che potrebbero essere Partipilo, Begic e Ambrosino, che andrebbe così a rilevare Pecorino, titolare contro la Carrarese. A centrocampo è plausibile che il rientrante Kone rilevi proprio l’infortunato Koutsoupias. Le indisponibilità in casa giallazzurra riguardano, oltre a Koutsoupias e Kalaj, il difensore centrale Lusuardi e Bohinen. Fuori invece per scelta tecnica Szyminski e Cittadini, esclusi dalle convocazioni.
In casa lombarda Maran, come si legge su “Brescia in gol” ha intenzioni battagliere. “Ho convocato la squadra presto al campo perché c’era bisogno di parlare. I miei giocatori sono dei soldati. Noi e tutta la città abbiamo lo stesso obiettivo. La mia esperienza insegna che ci vuole equilibrio e mi dà consapevolezza di farcela”.
Sarà un match arduo, ma quest’anno sarà sempre così. Fino alla salvezza, auspichiamo.