Il Frosinone non conosce più ostacoli. Terza affermazione di fila per i ragazzi di Alvini, che al cospetto di una Juve Stabia annunciata in gran forma ha fornito una prova convincente e persino brillante. La sontuosa recita è valsa il successo per 3-0 ed il primato in classifica, perché il Monza non è andato oltre l’1-1 casalingo con il Sudtirol (mal comune…). È stato, finalmente, il gran giorno di Kvernadze, che stavolta ha abbinato concretezza alla sua abituale verve. E alla Juve Stabia è toccato far da attrice non protagonista, suo malgrado.
LA CRONACA
Campani pericolosi con Cacciamani, che mette in ansia la retroguardia ciociara. Risponde il Frosinone con Ghedjemis, che semina avversari e dà a Raimondo: tiro rapido, ma impreciso.
Al 20’ una punizione ben eseguita da Caló pesca Calvani a centro area, ma la deviazione volante è però largamente imprecisa.
Ciociari vicinissimi al vantaggio al 28’, con Ghedjemis il cui tiro cross non trova compagni pronti ad assestare il colpo di grazia. La palla prosegue la sua corsa e incoccia nel palo destro della porta campana.
Alla mezz’ora ci prova Raimondo dalla media distanza, senza la necessaria precisione.
Ghedjemis è incontenibile e al 40’ va ancora al tiro pericolosamente, ma in combinato disposto Confente e Ruggero dicono no.
Il vantaggio del Frosinone è ormai maturo e arriva prima del riposo: Bracaglia scatena Kvernadze, che fa l’Alberto Tomba e al termine dello slalom vincente calcia sul primo palo e non concede scampo all’estremo difensore avversario.
Nel recupero ancora due potenziali opportunità per i giallazzurri di Ciociaria, ma né Cichella né Kvernadze riescono a pescare il jolly, pur calciando pericolosamente verso la porta campana.
LA RIPRESA
La prima azione pericolosa della ripresa è di marca ospite, ad opera di Pierobon, che però non inquadra i pali della porta difesa da Palmisani.
Una rondine non fa primavera. In campo c’è solo il Frosinone e il concetto i ragazzi di Alvini lo affermano forte e chiaro: al 61’ Calvani si avvita su un corner ben calciato da Caló e finalmente c’è distanza tra il Frosinone e gli avversari di turno: 2-0, vittoria quasi in ghiaccio.
Per i titoli di coda serve però il tris, che arriva al minuto 65. Cichella porge un delizioso assist a Kvernadze, che è rapido e preciso nello scagliare la sfera alle spalle di Confente.
Il Frosinone continua ad attaccare, perché Ghedjemis e Raimondo meriterebbero la soddisfazione personale. Un tiro cross di Ghedjemis viene neutralizzato a fatica dalla retroguardia campana, che successivamente si salva in modo piuttosto avventuroso anche su Raimondo. Non arriva il quarto gol, ma dal Brianteo arriva la notizia del pari del Sudtirol. E allora possiamo dirlo: il Frosinone è primo in classifica!
Sotto braccio al Monza e davanti a tutte le altre pretendenti al trono, i ciociari danzano il ballo della calcistica gioia. Avanti così!
