Un’esperienza unica, che ha consentito a una delegazione ciociara di acquisire un bagaglio di conoscenza davvero straordinario nell’ambito della pratica del Kung Fu. Ce la racconta il maestro Antonio Micheli, che ora trasmetterà le nozioni acquisite a chi avrà voglia di apprenderle presso la palestra dell’Accademia Frusinate di Carlo Roccatani.
Nell’ ultimo viaggio studio a Hong Kong , finalmente abbiamo visitato il Tempio del Sud Shaolin Fei Loi. Un luogo che sembra geograficamente distante può diventare un luogo che ti appartiene. Questo dipende dalle persone che incontri.
Bussiamo alla porta dell’albergo di sabato mattina presto. E troviamo il nostro Maestro, Sifu Michael Tang, pronto per il viaggio di una vita. Non sapevamo bene cosa ci aspettasse. Pensavamo solo di andare nel paradiso dei praticanti di Kung Fu. E invece non eravamo dei turisti o dei semplici visitatori. Eravamo parte del Tempio di Fei Loi. Siamo abituati a vedere qui in Occidenti i Maestri seduti a dispensare parole all’aria come grandi santoni. Nel Tempio Fei Loi si pratica. Non conta chi sei, conta che pratichi.
Mentre ci allenavamo di notte davanti al Tempio vicino al fiume escono dal nulla una miriade di Maestri e praticanti e, quando pensavamo che fosse giunta l’ora di andare a dormire, è iniziato il paradiso degli amanti del Kung Fu. Non sono andati neanche nelle loro camere. Come hanno messo piede a terra hanno iniziato a buttare via i bagagli a caso e a cacciare armi di ogni tipo. Ognuno mostrava le proprie abilità. Era iniziata la notte del Kung Fu. Il preludio del giorno seguente. Il Tempio Fei loi si trova sul monte Xiashan, a sud di Lingnan, fu costruito nel primo anno di Liangtong (520) e ha una storia di oltre 1503 anni. Durante il lungo corso della storia, Beijiang era la principale via d’acqua per la comunicazione tra le pianure centrali e il Guangdong meridionale, e la gola di Qingyuan era la gola principale.
All’inizio del 1850, il Tempio Fei Loi fu distrutto dall’esercito della dinastia Qing, quando intercettarono i rivoluzionari a Qing Yuen in direzione nord lungo Pechino. Il Tempio fu bruciato e questa fu la ragione principale per cui l’abate Chi Sim e i suoi studenti, incluso il primo antenato della famiglia Tang, lasciarono il Tempio di Fei Loi. Da studi archeologici si è potuto rilevare che in questo tempio esisteva una stanza dedicata alla pratica delle arti marziali. Per fortuna oggi il tempio è tornato ad essere un piccolo tesoro architettonico nel quale si sta ricostruendo anche la storia marziale del luogo.
Dopo accurate ricerche, svolte sia da enti governativi che enti privati, si è appurato che le registrazioni fatte da GGM Tang Yik sulle origini del Kung Fu della propria famiglia sono attendibili. Secondo la fonte orale l’Abate del Tempio del nord Shaolin Chi Sim, scappato durante il rogo del tempio stesso, trovò rifugio nel Tempio Fei Loi del Sud Shaolin. Qui trasmise il suo sapere a Tang Bun e la trasmissione arrivò fino a Tang Suen padre di Tang Yik. Quindi le origini del Weng Chun non sono riconducibili alle Giunche Rosse come il Wing Chun ma al Tempio Fei Loi. Presso il Tempio Fei Loi nella città di Qingyuan, Guangdong, il 12 maggio 2024 , si è tenuta la cerimonia di adorazione degli antenati e di ritorno agli antenati del Tempio Feilai e la premiazione del punto di promozione della cultura Zen italiana dell’Associazione Italiana Kung Fu Academy del Direttore Tecnico Sifu Salvatore Mezzone accompagnato dal GM Sifu Michael Tang, erede dell’Iron Juice Hall of Feilai Temple, e dai suoi allievi il M. Sifu Antonio Micheli responsabile tecnico della regione Lazio. In questo modo siamo stati incaricati dall’Abate di trasmettere la cultura e le tradizioni marziali del Tempio Shaolin del Sud Fei Loi. Tanti i Maestri accorsi per l’evento dal continente asiatico e non solo, come il Maestro Yongchun in Malesia, il Maestro Cao Minhui, Segretario generale della Foshan Wing Chun Boxing Association, il Maestro Tan Jiexiong della Yongchun National Art Society nella città di Fozhen, il Maestro Xian Zhiming e il Maestro Huang Shen e tanti altri.Prima di tutto c’è stata la presentazione formale agli ospiti presenti e poi ha suonato la musica del Buddha. L’Abate Maestro Yankuo ha tenuto una magnifica cerimonia di benedizione pregando affinché l’amicizia tra Cina e Italia durasse a lungo e che la sala dell’Iron Juice Hall of Feilai Temples venisse portata avanti.L’ abate Yan Kuo del Tempio Fei Loi lo è un monaco Shaolin e discepolo dell’abate Xi Yong Sin del Tempio Shaolin del nord.
Abbiamo conosciuto Il braccio destro dell’ Abate del Tempio di Fei Loi, l ‘anno scorso a Hong Kong. Ci siamo allenati insieme a lui sotto Sifu Michael Tang nel Luk Dim Poon Kwan. Hanno una missione, resuscitare l’eredità delle arti marziali del Tempio Fei Loi che fu bruciato dall’esercito della dinastia Qibg nel 1854, quando l’esercito Qing cercò di fermare la rivoluzione che si spostava a nord a Bei Jiang. Dopo la cerimonia di benedizione, il Maestro Yankuo, l’abate ha tenuto un discorso. Il Maestro Yankuo ha innanzitutto espresso il suo caloroso benvenuto e i suoi sinceri auguri agli amici internazionali provenienti da lontano. Grazie al successo della manifestazione, il pubblico ha assistito entusiasta al momento storico. L’abate ha presentato il profondo background storico e culturale e l’eredità di Tiejutang e infine ha promosso la cultura Zen italiana promuovendo lo scambio culturale tra Cina e Italia. Dopo la cerimonia di premiazione, i maestri ed il pubblico si sono spostati a seguito dell’Abate e dei Monaci Shaolin presso la Iron Juice Hall of Feilai Temples per lo scambio di kung fu dove l’erede italiano dell’Iron Juice Hall ha mostrato il metodo Luk Dim Boon Pole seguito da altre dimostrazioni. Prima dell’esibizioni nella sala si è svolta la cerimonia dei sigilli. Ogni gesto ha un valore. La possibilità di utilizzo di un sigillo è un onore non acquistabile. Ci sono degli ambienti in cui l’unica ricchezza che conta è quella dello spirito. Giornate di allenamento, di studio e di visite che volavano grazie al piacere con cui si vivevano. Spesso la sera le gambe tremavano dalla stanchezza. Ma la gioia e felicità di vivere quella esperienze era superiore. Sapere che quello che hai vissuto non è un’esperienza ma è l’apertura di una porta verso il paradiso, verso un mondo che sognavi ma che ora è anche tuo, un mondo reso ancora più bello dalle persone con cui lo condividi. Non vedo l’ora di tornare e condividere il tutto anche con tutti quei ragazzi e ragazze che continuano giornalmente con me ad allenarsi e a credere nel nostro percorso. Grazie a tutto questo non ho riempito il mio ego, non ho riempito le mie tasche ma ho riempito a dismisura il mio cuore.
Il monaco del Tempio Fei loi ha mostrato le abilità uniche di Shaolin per conto del Maestro Hengwu, il GM Michael Tang ha praticato il Kung Fu del GM Tang Yik e così si sono succedute tutte le dimostrazioni dei Maestri accorsi all’evento.
I maestri con abilità uniche a Hong Kong e in altri luoghi hanno presentato meravigliose esibizioni di kung fu per tutti. Il pubblico presente sulla scena è esploso in un fragoroso applauso ed è rimasto estremamente scioccato dall’abilità dei Maestri presenti. La cerimonia di adorazione degli antenati nel Tempio Feilai Tiejutang ha avuto molto successo e ha posto solide basi affinché l’amicizia tra Cina e Italia, già contrassegnata dal forte legame di rispetto fra il Maestro italiano ed il suo Sifu GM Michael Tang, duri per sempre e che la sala dell’Iron Juice Hall of Feilai Temples fiorisca.Trovare un maestro mediocre è facile. Trovare un bravo maestro è difficile, trovare un ottimo maestro che sudi insieme ai propri allievi è più unico che raro. Per questo dobbiamo dire grazie a GM Sifu Michael Tang.Finalmente nella provincia di Frosinone si può iniziare un serio percorso marziale nello studio del Kung Fu cinese, in particolare le arti del Tempio Shaolin del Sud di Fei Loi. POTENZIA CORPO, MENTE ED ENERGIA!!!ll Wing/ Weng Chun è un efficace sistema di Kung Fu cinese adatto a uomini e donne di ogni età. Imparerai come usare l’anatomia nella maniera più efficiente. La difesa personale non è il fine, ma il duro lavoro nel Wing/Weng ti porterà di conseguenza a padroneggiare il tuo corpo in una situazione di difesa personale.