Nella giornata di oggi, nel piazzale antistante la filiale di via Roma, alla presenza di Alessio Storace, è stato allestito da Unisin Frosinone un banchetto per raccogliere firme contro la chiusura della filiale che in un comune come Isola Del Liri, mette a rischio la serenità dell’intera comunità e anche dei piccoli comuni limitrofi che ad essa fanno riferimento.
“L’operazione non può essere ridotta ad una semplice dinamica aziendale. Si tratta di una decisione che non condividiamo e che avrà sicuramente un impatto significativo sulle famiglie e le imprese del territorio, senza contare anche che le piccole filiali rappresentano dei presidi di legalità sul territorio e la loro presenza garantisce il controllo delle attività economiche prevenendo fenomeni di criminalità. Analizzando i dati emerge in maniera ancora più evidente come la decisione di chiudere lo sportello bancario nella nostra città sollevi perplessità. Al 31/12/ 2000 ad Isola Del Liri vi erano tre sportelli bancari che gestivano oltre 62 milioni di euro di depositi ed erogavano oltre 40 milioni di prestiti. Al 31/12/2023 ad Isola Del Liri sono cinque filiali che gestiscono 153 milioni di euro di depositi ed erogano 114 milioni di euro di prestiti con una media di 36.600.000 € di depositi e 22.885.000 € di prestiti a filiale. Quindi sia i volumi che le medie sono aumentati nonostante siano quasi raddoppiati gli sportelli rispetto al 2000. Alla luce di tutto questo, come sindaco e come cittadino, mi batterò contro la chiusura della filiale. Ho aderito all’iniziativa di Unisin firmando la petizione e ieri ho incontrato la segretaria generale di Cisl Frosinone Antonella Valeriani ed il segretario generale della First – Cisl Ronald Galella per fare il punto della situazione e valutare ulteriori azioni da intraprendere insieme. Mi adopererò in ogni modo in tutte le sedi istituzionali e sindacali per scongiurare questa chiusura”. Così il sindaco Massimiliano Quadrini.