Entro il 12 maggio dovranno essere presentate le liste per le elezioni comunali. Gli occhi sono tutti puntati sull’esito delle urne del capoluogo. Esito dal quale dipendono molti importanti equilibri. In primis quelli delle candidature alle prossime elezioni del Parlamento e della Regione.
La riduzione dei seggi di Camera e Senato determinerà un quadro del tutto nuovo. E aumenterà di molto la pressione della politica locale per trovare un posto al sole in consiglio regionale. Ma per sindaci alla fine o quasi del secondo mandato, per tante “seconde linee”, per molti che hanno avuto la pazienza di attendere per un “avanzamento” di carriera le speranze, invece di aumentare, diminuiranno radicalmente.
E’ tempo di bagarre. E qualcuno piazza i primi scatti
La bagarre, quella particolare situazione in cui nelle corse ciclistiche prima dell’arrivo cominciano una serie di scatti “tattici” da parte dei pretendenti alla vittoria finale, è cominciata da tempo. E inizia a provocare i primi effetti. Nel centrosinistra per esempio è sotto gli occhi di tutti lo scatto con il quale Antonio Pompeo sta cercando di guadagnare terreno nei confronti di Mauro Buschini. La presentazione del libro di Walter Veltroni con Sara Battisti al suo fianco e cena finale con Francesco De Angelis, la “Caporetto” dei suoi avversari in consiglio comunale a Ferentino e la netta affermazione della linea politica del Sindaco, la maggioranza iperblindata che gli consente un potere quasi assoluto in Provincia e l’imprimatur sulla lista più corteggiata (quella di Michele Marini) alle comunali di Frosinone, stanno mettendo Antonio Pompeo nella condizione ideale per la madre di tutte le sfide. Anche se la condizione “sine qua non” affinché tutto si realizzi è la vittoria del candidato della coalizione di centrosinistra. Perché è opinione comune che in caso di sconfitta, per il Pd, alla Pisana, ci sarebbe posto solo per Sara Battisti.
Ovviamente la competizione estremizzata al massimo è quello che il Pd ha chiesto a Francesco De Angelis per assicurargli un finale di carriera alla Camera o al Senato. Sogno coltivato da sempre da parte del leader maximo del partito in provincia di Frosinone e che questa volta potrebbe realizzarsi in cambio di una certa neutralità nella partita delle regionali.
Per rimanere nel centrosinistra sarà interessante capire chi schiererà alle Regionali e alle politiche Azione, il partito di Carlo Calenda. In pole-position per entrambe le competizioni ci sono Massiliano Quadrini ed Alessandra Sardellitti. Quest’ultima è stata la prima che senza esitazioni e con due importanti cariche elettive da difendere (consigliere provinciale e comunale) ha abbandonato il Pd scegliendo il partito dell’ex ministro dello Sviluppo Economico dei governi Renzi e Gentiloni. Mentre il sindaco di Isola Liri ha lasciato i Dem per Azione un mese fa provocando un terremoto nell’area che fa riferimento all’ex presidente del Consiglio regionale Mauro Buschini.
Il derby Fratelli d’Italia-Lega c’è solo in chiave regionale. In Parlamento il Carroccio vedrà decimata la rappresentanza della nostra provincia
Nel centrodestra Lega e Fratelli d’Italia stanno affilando le armi per un derby che qui, in provincia di Frosinone, si presenta piuttosto avvincente alle regionali.
La Lega riproporrà l’uscente Pasquale Ciacciarelli e avrà in lista con tutta probabilità anche Gianluca Quadrini e il record-man delle preferenze di Alatri, Roberto Addesse.
Mentre Fratelli d’Italia dovrebbe schierare, tra gli altri, il consigliere provinciale Daniele Maura, Gabriele Picano e Alessia Savo. Quest’ultima ha deciso di prepararsi per bene misurandosi con le elezioni comunali di Frosinone. Sarà infatti candidata nella lista della Meloni a Frosinone. Lista che Fabio Tagliaferri sta mettendo a punto con lo scopo di contendere alla Lista Ottaviani il primo posto nella coalizione che sostiene Riccardo Mastrangeli.
Decisamente diverso il quadro delle elezioni politiche. Dove Fratelli d’Italia si presenta come unico partito in grado di raddoppiare (quasi triplicare) la propria rappresentanza, se le urne confermassero i sondaggi, nonostante il taglio dei parlamentari. Questo renderà piuttosto agevole la ricandidatura degli uscenti e aprirà altri spazi tra Camera e Senato. In base a questo ragionamento il senatore Massimo Ruspandini viaggia verso la seconda legislatura. Con una riconferma agevolata dall’ottimo lavoro svolto in qualità di presidente provinciale del partito e dall’aver guadagnato sul campo la leadership del centrodestra con una linea tesa ad affermare, ovunque, una contrapposizione chiara e netta al centrosinistra. Senza tentare inciuci o strane alchimie senza futuro.
Diametralmente opposto il quadro per la Lega. Che potrebbe veder drasticamente ridotta la rappresentanza della nostra provincia. Hanno concrete speranze di rientrare in parlamento solo Claudio Durigon e Francesco Zicchieri. Possibilità di elezione ridotte al lumicino per Gianfranco Rufa e Francesca Gerardi. Le uniche chances di Nicola Ottaviani sono legate al rapporto personale con il leader Matteo Salvini che, nell’ambito della creazione di un nuovo soggetto politico insieme a Forza Italia, potrebbe decidere, nonostante i tagli, di trovare uno spazio al sindaco uscente di Frosinone.
Problemi anche nel Movimento 5 Stelle. Uscirà di scena Luca Frusone, già ad un passo dall’espulsione per non aver votato la riforma Cartabia e per il limite dei due mandati.
Ilaria Fontana ed\Enrica Segneri cercheranno fino all’ultimo di ottenere il secondo lasciapassare per il Parlamento giocandosi rispettivamente la vicinanza a Vito Crimi e a Giuseppe Conte.
Le foto che fanno discutere e creano fibrillazione nella coalizione di Marzi
Ci sono due foto che, probabilmente ad arte, hanno fatto molto discutere. Una che ha cominciato a girare lunedi pomeriggio dopo la partita del Frosinone. Un’altra che sta facendo il giro di molti telefonini scattata ieri sera. Nella prima (pubblicata da Alessandra Sardellitti), che ha fatto scattare l’allarme rosso nel quartier generale di Memmo Marzi, realizzata nell’hospitality del Benito Stirpe, si vedono vicini e sorridenti con la stessa esponente di Azione, Mauro Vicano e Riccardo Mastrangeli che fanno un brindidi (in onore del Frosinone Calcio) insieme ad Alessandra Di Legge, Ellis Gazzetti, Loredana Bianchi, Rossella Testa e Corrado Renzi.
Nella seconda è ancora una volta la Sardellitti a mostrarsi, in una nota pizzeria del capoluogo, insieme a Peppe Patrizi. L’ex presidente della Provincia in procinto di candidarsi, nella lista di Luigi Vacana, con il Campo Largo. Prove tecniche di ballottaggio?
