Non stanno andando particolarmente bene le cose a Indian Wells, nel primo mille dell’anno, per i colori azzurri. Quando stanno per completarsi i sedicesimi di finale, tre soli rappresentanti azzurri sono rimasti in tabellone.
In campo maschile le delusioni più brucianti, perchè anche Berrettini e Musetti, che in assenza di Sinner sono senza alcun dubbio le nostre punte, sono usciti di scena prematuramente. Per il tennista romano ancora fatale l’incrocio con Stefanos Tsitsipas, che ultimamente gli sta dando un bel po’ di dispiaceri. Doppio 6/3 per il greco e fine dell’avventura per il numero 30 del mondo. Non è andata meglio a Musetti, che contro Fils, incrociato per la prima volta in carriera, aveva iniziato in modo egregio. Come sovente gli accade, però, dopo il primo set vinto, Lorenzo si è lasciato irretire dal gioco del transalpino e al tiebreak del secondo ha mancato l’opportunità di chiudere il match in due frazioni. Nel terzo set, visibilmente in confusione, non ha saputo contrastare adeguatamente l’avversario ed anche per lui si sono spente le luci dell’Indian Wells Tennis Garden.
Così, a reggere con tenacia il vessillo tricolore nel tabellone maschile è rimasto solo Matteo Arnaldi, grazie all’impresa compiuta nel secondo turno, in cui è riuscito a battere addirittura Rublev.
Il torneo maschile ha già perso la testa di serie numero 1, Alexander Zverev, sconfitto da Tallon Griekspor e Novak Djokovic, arresosi a Van de Zandschulp. Dei grandi favoriti della vigilia “tengono” Alcaraz, Fritz, Medvedev e Tsitsipas.
Nel tabellone femminile, invece, delle tre rappresentanti italiane due sono ancora in corsa. Si tratta di Lucia Bronzetti e di Jasmine Paolini. Gli ostacoli dei sedicesimi sono di ben diversa caratura. Per Bronzetti c’è Aryna Sabalenka, numero uno del mondo. Niente da perdere, provarci è gratis. Per la nostra numero uno ci sarà invece la rumena Cristian, molto temibile su queste superfici, ma comunque alla portata di Jasmine.