Serie B: si riparte, e d’ora in avanti, almeno fino a gennaio, gli organici saranno quelli attuali, senza più possibilità di inserimenti. Si riparte con tre sole formazioni imbattute, che sono anche le capolista del campionato, con 8 punti all’attivo, frutto di due successi ed altrettanti pareggi. Il Pisa, dopo l’eclatante successo di Coppa allo Stirpe, era in qualche modo atteso a una partenza da protagonista, mentre Juve Stabia e Spezia sono le rivelazioni di questa fase prodromica.
Anche il terzetto a sette punti, composto da Reggina, Mantova e Cittadella, non si può dire che fosse tra i più indicati alla vigilia, ma ovviamente parliamo di uno spicchio davvero esiguo di gare e pertanto leggere la classifica con attenzione certosina può indurre in errore.
La prima delle grandi annunciate è la Cremonese, che ha ottenuto 2 successi ed altrettante sconfitte ed ha un punto in più del Sassuolo e due più del Palermo. Questo è, in buona sostanza, il terzetto delle grandi favorite del campionato, al quale più di qualche addetto ai lavori aggiungeva la Sampdoria, formazione che invece ha avuto un inizio davvero deficitario, tanto che Pirlo è stato il primo tecnico esonerato della cadetteria.
Il Frosinone ha colto tre pareggi casalinghi ed ha incassato una sconfitta esterna davvero beffarda. In due delle quattro gare consegnate agli archivi sono stati fatali per i ciociari i minuti di recupero, ma prendersela con la malasorte non è abitudine di Vivarini né del club giallazzurro.
Ora che l’organico è completato, per stessa ammissione di Angelozzi con un certo ritardo, si può lavorare per riportarsi pian piano in quella zona di classifica che al Frosinone compete per blasone recente e per potenzialità dell’organico.
Certamente vedremo una novità in formazione proprio tra i pali, perché l’infortunio patito da Cerofolini offrirà a Sorrentino l’occasione di mettersi in luce. C’è poi curiosità di vedere all’opera Machin e Tsadjout con un minutaggio più corposo e di verificare quali soluzioni tattiche e quali scelte adotterà il trainer di Ari ora che può contare su possibilità alternative.
Il Frosinone dell’avvio ha già dato prova di personalità, andando a imporre il proprio gioco sul campo dello Spezia, curiosamente nell’unica gara persa, e ha fatto bene per 90′ anche contro la Samp. Partita a due facce contro il Modena, perché a un primo tempo davvero deficitario fece seguito una ripresa scoppiettante e match poco giudicabile contro la Juve Stabia, perché a condizionare la prestazione dei giallazzurri ciociari c’è stata un’espulsione a inizio ripresa.
Ora a Brescia, contro una squadra che in classifica ha il doppio dei punti frusinati, si dovrà provare a centrare la vittoria rompighiaccio. Non è certo l’avversario ideale, ma il Frosinone è consapevole dei propri mezzi e c’è da credere che giocherà senza alcun timore, per l’unico risultato che gli restituirebbe il sorriso.
Il campionato cadetto è lungo e conterà tanto esprimersi con continuità. Non già picchi di rendimento, ma una capacità di gestire l’ordinario e di superare senza troppi danni le difficoltà. Oggi doppia seduta di allenamento a Ferentino: la mattina in palestra con lavori di forza e trasformazione, il pomeriggio esercitazioni tattiche e partitella finale.
Domani nuova seduta, sempre a Ferentino.
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