In arrivo quasi 400 milioni per la Cisterna-Valmontone nel decreto legge Infrastrutture approvato in Consiglio dei ministri. Il cosiddetto ‘decreto Infrastrutture (“Disposizioni urgenti per la sicurezza e lo sviluppo delle Infrastrutture e dei trasporti”) prevede una serie di interventi che interessano dunque anche il territorio della provincia di Latina. In particolare l’articolo 5 che reca, appunto, “disposizioni urgenti per il completamento di interventi infrastrutturali” prevedendo “il finanziamento per consentire la rapida e celere realizzazione di tre opere oggetto di commissariamento”. Primo fra tutti il collegamento autostradale Cisterna-Valmontone per il quale si autorizza una spesa complessiva di 393 milioni di euro.
UN’OPERA POSSIBILE
“Entro il 2028 la Cisterna-Valmontone sarà pronta” ha detto il presidente della Regione Lazio, Francesco Rocca. Così, dopo anni di proclami, rinvii, progetti rivisti e mai andati in porto sembrerebbe procedere, il condizionale è d’obbligo, l’iter per la realizzazione dell’infrastruttura. Proprio quello degli espropri è infatti un passaggio fondamentale per l’opera viaria che, una volta terminata, consentirebbe un collegamento rapido tra la strada statale 148 e tutto il territorio industriale dell’agro pontino con la A1 e il cui progetto, nella sua ultima versione, ha avuto delle importanti revisioni passando da autostrada a pedaggio di tipo A, a strada extraurbana principale gratuita e quindi di tipo B. Il primo lotto, dell’estensione di 10,352 chilometri e che gode già della copertura finanziaria, collegherà la statale 148 Pontina, in località Campoverde, alla statale 7 Appia in località Le Castella.
LO STALLO PER L’AUTOSTRADA
Tempi diversi e più lunghi, invece, per la Roma-Latina, il cui bando di gara è previsto per il prossimo mese di novembre con conclusione entro la primavera 2024. Per l’avvio del cantiere si dovrà attendere, probabilmente, la fine del 2025. Per le opere complementari sono stati stanziati circa 156 milioni di euro, riguardanti l’adeguamento della viabilità in via Apriliana, via Foce Verde, tangenziale di Latina, SR Arina (Lariano) e tangenziale di Labico.Si tratta di un primo significativo passaggio nella direzione del miglioramento delle infrastrutture locali. Un programma che dovrà portare anche alla realizzazione della Pedemontana di Formia, al completamento della Monti Lepini Latina-Frosinone e all’ampliamento del progetto della Roma-Latina fino a Fondi, giungendo ad una connessione capillare dell’intero territorio provinciale con la Capitale e l’alto Lazio.