Anche l’ex vice sindaco di Terracina Pierpaolo Marcuzzi torna in libertà. Dopo l’annullamento dell’ordinanza che poneva agli arresti domiciliari l’imprenditore delle giostre Emiliano Suffer, la Corte di Cassazione ha proceduto ad annullare l’ordinanza del Riesame di Roma nei confronti di Pierpaolo Marcuzzi.
Sull’ex vice-sindaco Marcuzzi pendevano “solo” due imputazioni, il falso ideologico in atto pubblico e la tentata truffa aggravata, ricomprendendo per un nuovo giudizio al medesimo Riesame la turbativa d’asta.
I giudici adesso sono andati oltre annullando l’ordinanza. L’esponente del partito di Giorgia Meloni torna in libertà dopo essere stato ristretto ai domiciliari dallo scorso 14 gennaio.
“Finalmente si fa luce sull’insussistenza dei gravi indizi di colpevolezza che noi abbiamo sempre eccepito sia davanti al Gip sia davanti al Riesame” ha dichiarato a Radio Show Italia l’avvocato Giulio Mastrobattista, legale di Marcuzzi.
L’indagine, lo ricordiamo, ha avuto origine da un approfondimento investigativo pertinente l’affidamento in gestione di una vasta area del porto di Terracina, che, da oltre un ventennio, veniva utilizzata nel periodo estivo, in via esclusiva, per l’installazione del famoso “Luna park Suffer”.
La Procura di Latina, contesta a Marcuzzi le ipotesi di reato di falso ideologico in atto pubblico, tentata truffa aggravata e turbativa d’asta. Alla luce della decisione della Corte di Cassazione l’impianto accusatorio nei confronti dell’esponente di Fratelli d’Italia sembra traballare pesantemente.