“Una rivisitazione del sistema sicurezza in occasione delle partite del Frosinone Calcio. Il compito della Polizia non deve essere quello di sorvegliare le transenne e che nessuno le oltrepassi, ma quello di acciuffare i delinquenti e impedire che rechino danni alla popolazione”. È quanto chiede il neoeletto segretario generale della Uil Polizia di Frosinone, Norberto Scala.
“La Uil Polizia – spiega Scala – invoca una rivisitazione del sistema di sicurezza predisposto in occasione delle partite del Frosinone nel nuovo stadio. Occorre rivedere il piano sicurezza per non sovraccaricare gli uomini della Polizia di Stato. Siamo già allo stremo delle forze e se la polizia è costretta a presidiare tutte le manifestazioni si svuotano gli uffici e soprattutto si toglie forza lavoro di prevenzione e repressione della criminalità”.
Il sindacalista aggiunge: “Noi come sindacato della Polizia di Stato chiediamo alla nostra amministrazione di opporsi a tale richiesta. Si tratterebbe di un ulteriore sacrificio che se da un lato rafforza la sicurezza allo stadio dall’altro impedisce alle Volanti di sorvegliare la città. Il nostro compito non deve essere quello di sorvegliare le transenne e che nessuno le oltrepassi, ma dobbiamo occuparci di acciuffare i delinquenti e impedire che rechino danni alla popolazione.
“La Polizia di Stato in provincia, da qualche tempo, vive un periodo difficile, che vede un abbassamento della qualità del servizio svolto sulle strade, a causa della grave carenza di organico – dichiara il neoeletto Segretario Generale Uil Polizia Frosinone, Norberto Scala -. Situazione ancor più grave quando, l’Amministrazione, pur sollecitata da diverso tempo, dimentica che una Polizia opportunamente stimolata e l’applicazione di un efficace coordinamento tra le varie forze di Polizia, con l’assegnazione d’attrezzature idonee e di personale adeguato alle reali esigenze del territorio, garantirebbe un servizio migliore a tutela dei cittadini, spesso costretti a organizzare ronde, per affrontare e respingere una microcriminalità sempre più presente sul territorio. Inizio quest’esperienza, mettendomi al servizio dell’organizzazione, con l’obiettivo di contribuire e dare tranquillità ai colleghi della Polizia di Stato che, quotidianamente rischiano la propria incolumità sulle strade della Ciociaria”.