La stagione ciclistica è ancora nella sua fase iniziale e ci accingiamo a vivere le emozioni delle classiche delle Ardenne, prima di tuffarci nei grandi Giri.
Delle gare con g maiuscola e già andata in archivio la Milano-Sanremo, con un’edizione davvero bellissima e appassionante.
Van der Poel ha messo tutti d’accordo, ma la tenacia del nostro Filippone Ganna e la classe senza confini di Pogacar, il nuovo Merckx delle due ruote, hanno reso complessa la conquista all’olandese volante.
Per il nostro, ancora un secondo posto, ed è la seconda volta in carriera che sale sul secondo gradino del podio della classicissima.
In verità anche alla Tirreno Adriatico, Ganna ha chiuso al posto d’onore della classifica finale, dietro lo scatenato e non del tutto atteso Ayuso.
Ieri, poi, in una classica meno importante ma comunque da non disprezzare come la Brugge-La Panne, ad essere bruciato in volata e a chiudere con il piazzamento che genera maggiori recriminazioni, è stato Milan, il nostro velocista di punta.
In attesa di Fortunato e di altre giovani promesse del nostro ciclismo, al momento sono proprio “Top Ganna” e l’uomo jet, Jonathan Milan, i due elementi di punta del nostro movimento. È auspicabile che nel proseguo della stagione questi posti d’onore possano trasformarsi in vittorie sonanti.
Allargando l’orizzonte, è chiaro fin d’ora che nelle gare di un giorno saranno Van der Poel, Van Aert, Pogacar e Evenepoel a spartirsi le più ghiotte fette della torta, mentre nelle gare di tre settimane la sola alternativa concreta a Pogacar può essere Vingegaard, vincitore del Tour 2022 e 2023.
Con Roglic e Geraint Thomas sempre meno giovani, al momento c’è un nutrito gruppo di outsider. Senza dimenticare Evenepoel che ormai è anche corridore da corse a tappe, vanno citati Rodriguez, Skjelmose, Almeida e i due Yates.
Ultima chiamata per Vlasov e Hindley, che devono chiarire se sono in grado di competere anche in gare che non si limitino alla durata di una settimana.
Intanto nella quarta tappa del Giro di Cataluna oggi Roglic si è preso la rivincita su Ayuso, battendolo sul traguardo di Montserrat Mil-lenari e portandosi in testa alla classifica generale.