Arriva il comunicato stampa ufficiale della Trek-Segafredo in merito alla vicenda che ha visto coinvolto Antonio Tiberi, corridore ciociaro del team italo-americano colpevole di aver ucciso un gatto nella Repubblica di San Marino lo scorso 20 giugno.
La squadra, come già riportato nelle precedenti notizie, non era a conoscenza del grave episodio riguardante il suo ciclista e adesso ha divulgato la propria decisione in merito al “Caso Tiberi“: sospensione di venti giorni e niente stipendio. Che fine faranno questi soldi? Il messaggio che intende lanciare il team del manager Luca Guercilena è forte, importante e di assoluto valore: il tutto verrà devoluto a un’associazione che tutela gli animali, li cura, li protegge e ai quali presta soccorso nelle situazioni di emergenza e non solo.
Come si legge nel comunicato diramato dalla Trek-Segafredo, il team ribadisce il suo grande disappunto per la condotta di Antonio Tiberi. La squadra che fa parte dell’Uci World Tour, si impegnerà ad aiutare i corridori a migliorare non solo come atleti, ma anche come uomini e donne. Il team lavorerà a stretto contatto con Antonio Tiberi per assicurarsi che capisca fino in fondo l’errore commesso, accetti le sanzioni e prenda le misure necessarie per esprimere il suo rimorso e diventare una persona migliore.