Lo scorso anno s’impose nella finale scudetto con un 4/0 sbalorditivo nella serie finale. La Virtus Bologna aveva di fronte l’Armani, fresca di terzo posto nell’Eurolega, ma la freschezza atletica e l’entusiasmo furono le armi decisive per confezionare quell’imprevedibile ko.
Un anno dopo, la Virtus Segafredo Bologna di Sergio Scariolo si presenta all’appuntamento playoff con un biglietto da visita autorevole: il successo in Eurocup, colto ai danni del Bursaspor, in una competizione dal livello elevato. Il successo continentale, che ha riportato una squadra italiana sul trono europeo dopo una lunga e snervante attesa, ha già regalato alla Virtus la qualificazione per l’Eurolega 2022/23, ma ora il bis tricolore è atteso dai sostenitori felsinei come la ciliegina sulla torta.
In verità la prima sfida dei quarti playoff contro Pesaro, pur essendosi conclusa con un successo, ha acuito la situazione d’emergenza in casa bolognese, perché dopo Teodosic, anche “il toro” Shengelia è stato messo fuori gioco da una distorsione della caviglia. Ora in gara 2 il quintetto emiliano dovrà fare di necessità virtù e cercare di cogliere il 2/0 per rintuzzare le velleità dei marchigiani, che hanno un Sanford in forma smagliante, come si è visto in gara1.
Buon per Scariolo che dal cilindro sia uscito un jolly di nome Tessitori, che prima dell’intervallo lungo ha tacitato Pesaro con 7 punti di fila, ripotando le V nere al comando della regata. Per Belinelli e compagni un primo mattone per il bis tricolore, ma martedì servirà una prova di sostanza per centrare il 2/0. La principale antagonista del quintetto bolognese, l’Armani Milano, ha superato non senza patemi gara 1 contro Reggio Emilia.
Acquisito un vantaggio molto consistente, le “scarpette rosse” hanno sottovalutato la capacità di reazione dell’ex Cinciarini e compagni. Così, abbastanza imprevedibilmente, si sono visti avvicinati dagli ospiti fino al meno 4, ma nel finale Shields e Datome hanno messo le cose a posto fino al 91/82 conclusivo. La sensazione è che saranno proprio Bologna e Milano ad approdare alla sfida per il titolo, ma dal primo vagito della post season arriva forte e chiaro il messaggio che le altre non hanno voglia di fare da spettatrici.
Occhio infatti soprattutto a un’altra grande del nostro basket, Venezia, che ha iniziato la serie violando il parquet di Tortona. Ora tocca a Brescia e Sassari, poi da martedì via ai match di gara 2.
