Primo sopralluogo istituzionale alla Casa dello studente di via Villafranca, in vista dell’avvio del nuovo anno accademico 2023-2024. Hanno partecipato il Sindaco di Latina Matilde Celentano, l’assessore all’Università della Regione Lazio Giuseppe Schiboni, il commissario dell’ente regionale per il diritto allo studio DiSCo Lazio Giorgio Ciardi, l’assessore ai Rapporti con l’università del Comune di Latina Antonio Cosentino e il consigliere Giuseppe Coriddi.
La Casa dello studente rappresenta un punto di riferimento per gli studenti fuori sede che studiano presso la sede pontina dell’Università La Sapienza. Ad oggi conta 48 posti letto, di cui due per studenti con disabilità, e si trova in un punto strategico per chi deve raggiungere le facoltà universitarie. DiSCo Lazio, l’ente regionale per il diritto allo studio, mette a disposizione gli appartamenti per gli studenti fuori sede dal primo ottobre al 31 luglio. Si accede tramite domanda di borsa di studio, per garantire il diritto, per tutti, di raggiungere i gradi più alti degli studi.
“Un servizio come questo della Casa dello studente, possibile grazie a una convenzione tra Ater e DiSCo Lazio, permette a più studenti di scegliere Latina come città dove studiare – ha dichiarato il Sindaco Matilde Celentano -. Dal sopralluogo è emersa la necessità di pianificare il servizio del trasporto pubblico locale anche ascoltando le esigenze degli studenti universitari. Molti di loro, infatti, frequentano i corsi di laurea in medicina e infermieristica e svolgono tirocini all’Icot, sede decentrata rispetto alle facoltà universitarie che si trovano in centro. La maggior parte di loro, inoltre, non dispone di un mezzo proprio e per questo sarebbe per loro importante poter contare su un servizio di trasporto pubblico adeguato alle loro esigenze. Per questo, insieme a Csc, prenderemo in considerazione la possibilità di rimodulare il servizio”.
“La Casa dello studente, situata a due passi dalle autolinee, rappresenta per la città un fiore all’occhiello – ha affermato l’assessore ai Rapporti con l’università Antonio Cosentino -. È un servizio che interessa tutta la popolazione perché contribuisce all’identificazione di Latina città universitaria, al centro dell’indirizzo politico dell’amministrazione su cui stiamo lavorando”.