Latina, raffica di furti nei borghi: Scalco si appella alle forze dell’ordine

  • ristosi-banner

Emergenza furti nel capoluogo pontino. “Ormai da settimane, praticamente ogni giorno, le cronache locali ma anche gli stessi cittadini ci riportano notizie di furti in serie nei borghi della nostra città. Si tratta di una condizione incresciosa che fa vivere in uno stato di ansia continuo migliaia di residenti che temono ormai di lasciare la propria abitazione per più di qualche ora.”. Queste le parole di Renzo Scalco, consigliere comunale di Fratelli d’Italia e presidente della Commissione Pianificazione. “Controllare un territorio complesso e variegato come quello di Latina, con un nucleo centrale costellato da numerosi borghi è purtroppo complicato e siamo ben consci dello sforzo che ogni giorno le donne e gli uomini delle forze dell’ordine fanno per garantire la sicurezza – prosegue Scalco – Un lavoro che porta, lo raccontano le cronache, a risultati di tutto rispetto.

Il mio è da intendersi quindi come un appello, per migliorare quanto fatto sin ora. Mi faccio portavoce delle migliaia di cittadini che abitano i nostri borghi chiedendo un’attenzione ancora maggiore nelle ore notturne nelle zone periferiche della nostra città, soprattutto in questi mesi estivi quando molte abitazioni restano vuote per giorni a causa delle ferie estive”.

FURTI IN AUMENTO

Basta ricordare gli ultimi dati elaborati da Il Sole 24 Ore, relativamente ai furti nelle città italiane. Relativamente all’ultimo anno le denunce sono state complessivamente 1.083,9 su 100 mila residenti, contro 975,5 dell’anno precedente, collocando Latina al posto numero 40; 6,5 le denunce per furti con strappo (6,4 lo scorso anno), 78,3 quelle per furti con destrezza rispetto alle 65 della classifica precedente; 103 quelle per furti di auto contro le 94,3 del 2021; 83,9 per furti all’interno di esercizi commerciali rispetto alle precedenti 65,7; 184 per furti in abitazioni rispetto alle 164,7. Per quanto riguarda poi le rapine, Latina occupa il 44° posto della graduatoria con 23,7 denunce ogni 100mila abitanti; per estorsioni e usura rispettivamente il  53° e il 48″ posto rispetto alle posizioni 27 e 19 dell’anno scorso. Sulle associazioni a delinquere il territorio si trova invece in 50esima posizione ma sale alla 21esima per numero di denunce per associazione a delinquere di stampo mafioso, che sono state 0,2 per 100mila residenti (un dato sostanzialmente stabile rispetto a quello della classifica precedente del Sole 24 Ore).

  • ristosi-banner