Sampietrini rimessi a nuovo per la storica strada pedonale Borgo Pio che dai piedi del Vaticano giunge fino a Castel Sant’Angelo. Il cantiere avrà inizio il 30 ottobre con più turni di lavoro per accelerare i tempi di esecuzione e termineranno l’8 dicembre. E’ quanto si legge in una nota del Campidoglio. In un incontro pubblico, l’assessora ai Lavori pubblici Ornella Segnalini, con l’assessore al Commercio del Municipio I Jacopo Scatà e con i tecnici del Dipartimento Ll Pp, ha illustrato a residenti e commercianti come si svolgeranno i lavori e le tempistiche. “Incontrare le persone che vivono e lavorano nei luoghi in cui interveniamo è sempre fondamentale – afferma l’assessora Segnalini -. Il dibattito è stato vivace, i presenti hanno rappresentato le loro perplessità e posto tante domande a cui con in nostri tecnici abbiamo risposto. Le voci di assenso sono state molte e abbiamo dato rassicurazione sul termine dell’8 dicembre. La necessità della sistemazione della strada municipale è un fatto evidente, abbiamo voluto rassicurare i presenti che i lavori saranno a basso impatto e soprattutto eseguiti a regola d’arte: riutilizzando i sampietrini presenti e legandoli con un amalgama composto da pietra sbriciolata che con il tempo si ossida e schiarisce”. “Con abitanti e commercianti – conclude Segnalini – abbiamo convenuto che qualora le lavorazioni non fossero terminate, lasceremo libero il campo, per riprendere e concludere più avanti”.
FINANZIAMENTO DI OLTRE 30 MILIONI
La posa dei sampietrini avverrà attraverso cantieri che di settimana in settimana occuperanno un porzione di strada, al termine della lavorazione, si passerà alla tratta di strada successiva. Saranno, inoltre, riutilizzati tutti i sampietrini presenti sulla via che verranno puliti e riposizionati. Come per via dei Corridori, sarà utilizzato un legante speciale, costituito da pietra sbriciolata (non da asfalto), che permette una maggiore durabilità della tenuta dei sampietrini stessi. Le lavorazioni partiranno dal lato di via del Mascherino e saranno caratterizzate da micro-cantieri con l’obiettivo di diminuire il più possibile l’impatto sulla normale vita della strada. I lavori rientrano nel finanziamento giubilare da 31 milioni dedicato alle pavimentazioni storiche e sono eseguiti dal Dipartimento dei Lavori pubblici di Roma Capitale.