La Regione riattiverà a breve l’Osservatorio su legalità e sicurezza per garantire un contributo concreto alla lotta alla criminalità nel Lazio. A dare assicurazione che, assieme al governatore Francesco Rocca, la Giunta si sta già occupando di questa necessità è stato l’assessore regionale alla Polizia locale e sicurezza urbana, Luisa Regimenti.
L’annuncio arriva dopo che, nei giorni scorsi, è stata diffusa l’ultima relazione semestrale della Direzione investigativa antimafia inviata al Parlamento, con cui gli investigatori della Dia hanno fatto il punto sulle infiltrazioni malavitose e mafiose in ogni singola regione e provincia (leggi qui la situazione a Frosinone: https://www.politica7.it/lantimafia-al-parlamento-ciociaria-crocevia-di-consolidate-realta-criminali/) ed anche a seguito della recrudescenza di fatti criminali nella Capitale.
Le parole dell’assessore regionale alla sicurezza urbana
“La Regione Lazio – ha ricordato l’assessore Regimenti – è e sarà in prima linea sul tema della lotta alla criminalità organizzata. Per questo insieme al presidente Francesco Rocca stiamo lavorando per riattivare l’Osservatorio regionale su Legalità e Sicurezza che può offrire un contributo importante per monitorare l’evoluzione dei fenomeni criminali e supportare le scelte politiche da adottare in questo ambito”.
L’assessore ha ricordato che, “come ha evidenziato l’ultima relazione della Direzione Investigativa Antimafia, nel Lazio si registra la contestuale presenza di tutte le tradizionali matrici mafiose e di locali formazioni criminali. Mafia significa sopraffazione e violenza cioè la negazione della democrazia. Per questo è essenziale non abbassare mai la guardia contro questo fenomeno”. Infine un riferimento alla preoccupante situazione romana: “La recente scia di delitti avvenuta nella Capitale – conclude l’assessore – è la dimostrazione che gli equilibri criminali sono in mutamento: le istituzioni ad ogni livello devono fare fronte comune per porre le forze dell’Ordine nelle migliori condizioni di operatività e la Giunta Rocca farà la sua parte in sinergia con il governo nazionale”.