Non si è arreso Daniil Medvedev, che dopo l’esordio poco brillante contro Fritz in tanti davano già per spacciato. Nel secondo match di queste Finals il russo ha sconfitto in due set De Minaur, regalandosi almeno una chance teorica di qualificazione. La chance in questione è legata a un suo successo su Sinner e pertanto non sembra così consistente in termini di probabilità, ma l’orgogliosa reazione dell’ex numero uno del mondo è comunque un motivo d’interesse in più per un torneo che, dopo il no di Djokovic, rischia di perdere anche un altro grandissimo protagonista.
Alcaraz infatti ha limitato a soli dieci minuti il proprio allenamento di stamane, confermando di non avere una condizione fisica adeguata per un appuntamento così importante. Si rincorrono pertanto le voci di una possibile rinuncia al match di domani, contro Rublev, con ingresso della riserva, il bulgaro Dimitrov.
L’uscita di scena di Alcaraz spalancherebbe le porte a una finale tra Sinner e Zverev, perché tanto il numero uno del mondo che il tedesco sembrano destinati a vincere i propri raggruppamenti e a giocare la semi contro i secondi classificati.
La prova di Zverev contro Rublev è stata davvero convincente, ma naturalmente Ruud, dopo aver sconfitto in due set Alcaraz, non è certo appagato o rassegnato a far da spettatore nei prossimi due match. C’è intanto crescente attesa per il confronto di stasera tra il nostro Sinner e Taylor Fritz, che poi sarà la replica della finale dell’Open Usa.
In caso di vittoria per 2-0, Sinner avrebbe di fatto opzionato il primo posto nel suo “gruppo Nastase” e attenderebbe il secondo dell’altro girone, che al momento potrebbe ancora essere Alcaraz, ma che più probabilmente sarà Ruud.
Sinner insegue il successo numero 67 in stagione e vincendo imbattuto le Finals toccherebbe addirittura quota 70 successi, numero davvero ragguardevole anche nelle graduatorie all time. Un passo alla volta però: ora c’è Fritz.
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