informazione pubblicitaria

CONDIVIDI

Legambiente: frane e alluvioni, nel Lazio oltre 263.000 persone a rischio. E nel Frusinate è allarme rosso

Cesidio Vano
Giugno 15, 2023

Sono 88.484 abitanti del Lazio che risiedono in aree a rischio elevato per frane e ben 175.851 sono quelli che rischiano in caso di alluvioni. Complessivamente sono 944 gli ettari a rischio elevato di frane pari al 5,5% del territorio regionale e 594,64 ettari, il 3,5% del Lazio, a rischio alluvioni. Quelli che avete appena letto sono i numeri che Legambiente Lazio ha pubblicatola mappa del rischio idrogeologico nella nostra Regione, realizzata analizzando i dati Ispra-Idrogeo.

Rischio idrogeologico, i numeri del Lazio

Tra le zone con le peggiori situazioni, la maggior estensione e presenza di aree rischio frane è quella registrata in provincia di Frosinone con ben il 14,8% del territorio a rischio elevato, dove vivono 33.549 abitanti. Record per la possibilità di Alluvioni nella Città Metropolitana di Roma dove a rischio ci sono ben 249,54 ettari e 144.132 abitanti che ci abitano, oltre alla presenza in queste aree di 13.059 imprese.

Nelle zone a rischio alluvioni, invece, le imprese complessive in tutto il Lazio sono 15.921, gli edifici ben 32.660 e 327 i Beni Culturali. Nelle aree a rischio Frana ci sono in tutto il Lazio 34.201 edifici, 5.528 Imprese e 867 Beni Culturali.

Le preoccupazioni e le proposte di Legambiente

Roberto Scacchi, presidente di Legambiente Lazio, commenta: “Il rischio idrogeologico nel Lazio è un fenomeno che mette sempre più paura, quando i mutamenti climatici scatenati dalle emissioni climalteranti, ci mostrano le loro conseguenze, con le violentissime piogge di questi giorni e quotidianamente arrivano notizie di frane, esondazioni, blocchi al trasporto pubblico e sulle strade.

Con i numeri che emergono in questa nostra analisi non possiamo che rivolgerci ai Comuni, le Province e alla Regione Lazio, per chiedere una priorità totale nell’adeguare il tessuto territoriale e mettere in sicurezza le aree più a rischio. Oltre 175 mila abitanti della nostra Regione vivono in aree a rischio alluvioni e oltre 88 mila a rischio frane, e i numeri degli edifici a rischio, dei beni culturali e delle imprese sono enormi. 

Nella lotta ai mutamenti climatici, da un lato bisogna contrastare ogni emissione climalterante, e dall’altro è urgentissimo mettere in sicurezza le persone, le attività e l’edilizia. C’è necessità di un deciso stop al consumo di suolo soprattutto nelle zone a rischio, di cura assidua dei fiumi anche quelli apparentemente minori, di aumento della percentuale di territorio in area protetta soprattutto dentro e intorno alle città, di rafforzare strumenti di partecipazione ed intervento come quelli dei contratti di Fiume sui quali la passata amministrazione regionale aveva fatto tanto e bene e ai quali va data continuità, di mettere in campo grandi opere di contenimento, messa in sicurezza e deimpermeabilizzazione dei suoli”.

Dicembre 26, 2024

Fuochi artificiali per la fine del 2024. Due i fronti caldi: il  congresso del Pd e la situazione politica al

Dicembre 23, 2024

“Come promesso abbiamo completato il lavoro! Dopo la cancellazione lo scorso anno dell’Egato dei Rifiuti di Frosinone, grazie al mio

Dicembre 22, 2024

Dall’analisi dei numeri si capiscono bene le situazioni politiche: dagli equilibri ai rapporti di forza. In tre giorni ci sono

Dicembre 21, 2024

E’ stata approvata in aula alla Pisana la proposta per monitoraggio dissesti idrogeologici, presentata qualche tempo fa dal vicecapogruppo di

Dicembre 21, 2024

Nessuno vuole andare a casa. La seduta del consiglio comunale di Frosinone ha detto questo ieri sera. Gli schemi e

ULTIMI ARTICOLI