Tutte le strade portano a Roma, si sentivano rispondere i viandanti medievali quando cercavano informazioni lungo la via, quasi a dire che era difficile perdersi in direzione della Città Eterna. Negli ultimi anni questo celebre motto sta tornando di attualità, grazie anche al notevole impulso che la Regione Lazio sta imprimendo nel mettere a sistema la rete viaria pedonale e rendere dunque effettivo l’antico proverbio. Una prospettiva interessante specialmente in vista del Giubileo, grazie alla straordinaria possibilità di percorsi a piedi che permetteranno a milioni di pellegrini di raggiungere il caput mundi anche con i propri passi. Un progetto che sancisce un ricongiungimento importante tra il Lazio e Roma, giacché comprendere una città di tale importanza nel proprio territorio porta con sé, tra i suoi impattanti effetti collaterali, sia onori che oneri.
TRENTA MILIONI
Per i cammini dei pellegrini sono stanziati circa 30 milioni di euro. Si tratta di fondi previsti per il Giubileo, che riguarderanno gli itinerari nella nostra regione. C’è ovviamente bisogno di valorizzare anche i territori limitrofi alla città eterna, che possono peraltro fungere da supporto in vista dell’anno santo. L’infinita bellezza di una sola città rischia di eclissare un territorio straordinariamente prezioso. Quanti, infatti, tra i turisti che prevedono di visitare San Pietro o il Colosseo, includono nel loro viaggio un passaggio nell’agro pontino? Anche per questo la Regione sta puntando in maniera specifica sul turismo lento, e in particolare sui cammini, non solo per collegare il territorio con la Capitale, ma anche per connettere le aree confinanti tra di loro.
Occorre ricordare che nel Lazio c’è una legge per la realizzazione, manutenzione, gestione, promozione e valorizzazione della rete dei cammini. Intesi come vere e proprie infrastrutture turistiche, i cammini sono al centro dei pensieri della Regione: è un settore su cui investiamo ogni anno attraverso specifici programmi di finanziamento. Un tema delicato riguarda la proliferazione di nuovi percorsi a piedi, visto che quello dei cammini è il trend turistico in maggior crescita nel Paese: Senza contare che tutte queste vie portano un beneficio enorme alla popolazione, sia a chi abita nei luoghi che vengono attraversati con una ricaduta straordinariamente positiva per gli esercenti nel settore ricettivo, commerciale e della ristorazione sia per chi le percorre a piedi.
LE CHANCE PER LA PROVINCIA
Saranno tantissimi i pellegrini che si metteranno in viaggio da nord a sud per raggiungere Roma percorrendo la Via Francigena. I comuni e le città che da essa sono attraversati avranno l’occasione per mostrare le proprie bellezze naturali ed artistiche, storiche ed archeologiche per mostrare la propria capacità di accoglienza ed ospitalità. Il Giubileo è evento sacro ma anche avvenimento di grande impatto economico per le risorse che normalmente vengono messe in campo dallo Stato e dalle Regioni: “Complessivamente, il piano ammonta a 3,4 miliardi di euro di cui 1,286 miliardi di euro provengono dai fondi giubilari, e si sviluppa su quattro principali ambiti: riqualificazione e valorizzazione, accessibilità e mobilità, accoglienza e partecipazione, ambiente e territorio”. Non bisogna farsi trovare impreparati, prima di tutto pianificando la manutenzione, valorizzazione e messa in sicurezza del tracciato di camminamento, poi attraverso la partecipazione ai bandi pubblici che stanzieranno risorse cospicue per la riqualificazione e riconversione degli edifici pubblici dismessi ubicati in prossimità del Cammino per farne ostelli e strutture di accoglienza. Si deve partire da subito, domani è già tardi, soprattutto non agendo da solisti ma consorziandosi con i comuni limitrofi con cui si condividono storia, percorso e tradizioni. I comuni interessati dal percorso sono partendo da sud: Minturno, Formia, Gaeta, Itri, Fondi, Monte San Biagio, Terracina, Sonnino, Priverno, Sezze, Bassiano, Sermoneta, Norma, Cori. Ovviamente anche se non direttamente coinvolto nel tracciato non può il tutto non interessare il capoluogo di provincia.