Dopo il forte maltempo che, nei giorni scorsi, ha colpito anche parte della Ciociaria creando non pochi danni alle produzioni agricole ed a strade ed infrastrutture, si muove la Provincia di Frosinone, chiedendo formalmente alla Regione Lazio il riconoscimento dello stato di calamità.
Di Stefano scrive a Rocca: “Ingenti danni”
Il presidente della Provincia, Luca Di Stefano, infatti, ha fatto sapere che “l’Amministrazione provinciale di Frosinone ha chiesto lo stato di calamità alla Regione Lazio per far fronte ai gravi danni riportati su tutto il territorio, in particolare nel sud della Ciociaria”. Lo stesso presidente Di Stefano ha già firmato il decreto in tal senso indirizzato al presidente della Giunta regionale Francesco Rocca.
Subito dopo il forte nubifragio che sanato scorso (15 aprile) ha interessato diverse province del Lazio, in molti avevano lanciato l’allarme per il comparto agricolo e non solo, chiedendo misure straordinarie di sostegno. Anche Coldiretti aveva chiesto l’intervento delle autorità competenti incassando da subito la disponibilità dell’assessore regionale Pasquale Ciacciarelli e oggi anche il concreto atto firmato da Di Stefano, che rappresenta il primo necessario passo per ottenere l’intervento regionale.
Sabato scorso, il Sud della Ciociaria colpito da un nubifragio
Da parte sua, il presidente Di Stefano ha sottolineato come: “il territorio provinciale è stato interessato da un violento nubifragio che ha provocato allagamenti, smottamenti, frane, crolli di muri, colate di fango su varie strade di competenza, con danni alle cose, alle coltivazioni e alle strutture pubbliche e private”. “La straordinarietà dell’evento atmosferico – ha detto il presidente nel motivare la richiesta – oltre a creare ingentissimi danni materiali ha messo in serio pericolo l’incolumità pubblica e privata. Infatti la pioggia eccezionale caduta in poche ore ha causato smottamenti su gran parte del territorio provinciale, inondando abitazioni private, auto parcheggiate ed edifici pubblici; il settore viabilità si è immediatamente attivato, gestendo e coordinando i primi interventi, effettuando diversi sopralluoghi e richiedendo l’intervento di macchine operatrici per lo sgombero delle strade e la rimozione del fango”.
Le piogge hanno causato allagamenti, smottamenti, esondazioni, crolli
Al presidente della Giunta regionale, Di Stefano ha chiesto di dichiarare dello stato di calamità per il territorio provinciale, a causa delle “violente, persistenti ed abbondanti piogge che hanno causato allagamenti, smottamenti, esondazioni, crolli di muri, dissesti dei tracciati stradali e danni diffusi sia a beni pubblici che privati, con particolare riferimento alla viabilità, all’agricoltura, alle abitazioni private ed agli esercizi pubblici”. “La Provincia – ha concluso Di Stefano – è vicina al territorio e pronta a mettere in atto tutte le azioni che le competono per far fronte alla grave situazione causata dal maltempo, così da garantire sicurezza nella viabilità e sostegno a chi ha subìto danni e perdite economiche”.